Il rimorchiatore Asso Ventidue ha lasciato il porto di Tripoli. La notizia per gli italiani ostaggio da sabato pomeriggio è arrivata qualche istante fa. Dunque i tre pozzallesi, Salvatore Boscarino, Antonino Arena e Giorgio Coppa, sono ancora ostaggio delle autorità libiche a bordo del rimorchiatore dell´Augusta Offshore ma hanno potuto lasciare il porto di Tripoli. Il rimorchiatore Asso 22 della Società Augusta Off Shore ha lasciato poco fa il porto della Libia, dopo che si erano perse le tracce da questa mattina e dopo essere rimasto sequestrato per 24 ore da uomini armati, e ora sono diretti verso una piattaforma petrolifera dell’Eni. All’interno pare ci siano gli stessi uomini che l’avevano bloccata. Dell´equipaggio fanno parte anche due marittimi catanesi. Ma nella serata il rimorchiatore sarebbe nuovamente tornato verso Tripoli, tutto ciò può ricondursi ad un sequestro. In totale, quindi, sono quattro i marinai siciliani a bordo del rimorchiatore. Il resto dell´equipaggio è composto da tre campani e un laziale, nonchè due indiani e un ucraino. Il governo, ha detto il ministro Ignazio La Russa, è pronto a intervenire per trarre in salvo i marinai. Le condizioni dei tre pozzallesi, sono complessivamente buone e sono riusciti a parlare con i familiari. Si tratta di Salvatore Boscarino, 51 anni, è padre di 6 figli, Giorgio Coppa, 24 anni, fidanzato, pare fosse in procinto di sposarsi e Antonino Arena, 35 anni, sposato, è padre di un bambino di 4 anni.
Tre pozzallesi ostaggio a Tripoli. Rimorchiatore lascia il porto e si dirige verso piattaforma Eni per poi fare ritorno al porto di Tripoli.
- Marzo 20, 2011
- 9:01 pm
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