Che forza la Pallamano Reùsia. Nel campionato di serie B, il sette allenato da Saro Cappello concede il bis a poco più di 48 ore di distanza dalla gara giocata in trasferta ad Agrigento e valida per il settimo turno del girone di ritorno. I reùsini, infatti, sono scesi di nuovo in campo, questa mattina, sul parquet amico ed hanno regolato la pratica Risurrezione Catania con il punteggio di 32-28. Un’altra bella soddisfazione per lo staff del team ibleo che ha dimostrato, ancora una volta, di trovarsi nelle zone di vertice della classifica non certo per caso ma perché si tratta di un gruppo che, nel corso della stagione, ha migliorato tantissimo il proprio rendimento. Non sottraendosi neppure ai tour de force come in questo caso. L’andamento del match è stato segnato in positivo sin dalle prime battute. E quando gli etnei hanno cercato, dopo il quarto d’ora del primo tempo, di agganciare i locali nel punteggio, ci hanno ripensato questi ultimi a rispedire di nuovo al mittente ogni velleità di recupero, chiudendo il primo tempo avanti di cinque lunghezze (19-14 per la Pallamano Reùsia). Nulla è cambiato neppure nella ripresa, con la squadra di Cappello che si è espressa con estrema tonicità sul piano fisico ed è stata solo attenta ad evitare che gli avversari potessero avvicinarsi più del dovuto nel computo finale dello score. Grazie a quest’altra strabiliante prestazione, la Pallamano Reùsia ha conquistato la tredicesima vittoria stagionale e continua a tallonare da vicino le prime della classe. “Non sono mai mancati gli stimoli a questa squadra – spiega il tecnico – e, fondamentalmente, posso dire che siamo molto allenati, circostanza che ci ha permesso di affrontare la doppia sfida a distanza ravvicinata nel migliore dei modi, permettendoci di ottenere il massimo dei punti disponibili. La partita di oggi l’abbiamo vinta anche fisicamente. Non abbiamo più dato loro possibilità di recuperare. Basti pensare che sino alla fine tornavamo in contropiede. Oggi è stato un bel match. Ci siamo divertiti. Sono molto contento perché abbiamo giocato con la stessa grinta sciorinata ad inizio campionato, quando abbiamo infilato una serie di vittorie utili che ci hanno permesso di concretizzare l’obiettivo prefissato: la salvezza. Ora, invece, stiamo cercando di affrontare al meglio il rush finale: intanto la capolista che, dopo la pausa, verrà a marcare visita proprio al PalaParisi, senza dimenticare l’ultimo scontro della stagione contro la nostra bestia nera, vale a dire Caltanissetta, con cui non riusciamo a spuntarla da ben sei anni. Chissà come andrà stavolta”.
Tredicesima vittoria stagionale, la Pallamano Reùsia Ragusa doma senza grossi problemi anche la Risurrezione Catania
- Marzo 20, 2011
- 6:20 pm
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