Assolto il pozzallese arrestato in occasione del Carnevale per spaccio di hashish. Il fatto non costituisce reato

Processato per direttissima il ventiseienne pozzallese, Angelo Scollo, arrestato nei giorni scorsi perchè trovato in possessodi di hashish ed eroina, nel corso di un controllo da parte degli agenti del Commissariato di Modica. Il giovane è comparso davanti al al Giudice Unico del Tribunale di Modica, Anton Giulio Maggiore, in stato di detenzione(era ai domiciliario), difeso dall’avvocato Fabio Borrometi. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto una pena a quattro anni di reclusione, il giudice ha ritenuto valide le motivazioni addotte dalla difesa e lo ha assolto perchè il fatto non costituisce reato avendo dimostrato l’avvocato Borrometi che i valori attivi della sostanza erano bassi per cui tutto poteva essere ricondotto all’uso personale. Il processo si è celebrato col giudizio abbreviato. Il giovane era stato arrestato a Pozzallo nella notte tra l’otto e il nove marzo per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, durante un’operazione di polizia predisposta in occasione della festività di carnevale. Nella serata conclusiva il dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino, aveva predisposto mirati servizi nel comune marinaro, dove erano state segnalate feste in maschera organizzate da giovani gravitanti nell’ambiente della tossicodipendenza e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno effettuato numerosi posti di controllo sia nelle zone periferiche che nelle arterie principali. Nel Viale Europa avevano proceduto al controllo di un’autovettura alla cui guida si trovava lo Scollo, incensurato, ma conosciuto alle Forze dell’Ordine. La minuziosa perquisizione personale eseguita sul giovane aveva fatto trovare cinquantacinque grammi di hashish e di tre involucri contenenti complessivamente cinque grammi di eroina, opportunamente occultata nel giubbotto che indossava. All’interno dell’auto era stato rinvenuto un pacchetto di cartine vuoto, contenente due fogli di diverse dimensioni di carta stagnola, comunemente utilizzata dagli spacciatori per il confezionamento della droga e la successiva immissione nel mercato delle droghe. (*SAC*)