Comune di Modica. La Fp Cgil chiede la liquidazione mese di febbraio e trattamenti accessori al personale dipendente.

La Fp Cgil chiede chiarezza dall’amministrazione comunale di Modica sul perchè non sia stato ancora erogato ai dipendenti comunali lo stipendio del mese di Febbraio. Non appena è pervenuto il trasferimento statale, per un importo di 2.800.000 euro, il Sindaco aveva prontamente annunciato alle Organizzazioni Sindacali che sarebbero state pagate, a distanza solo di qualche giorno, le spettanze dei mesi di gennaio e febbraio. Sin qui è stato rispettato solo l’impegno relativo al mese di gennaio (pagato lunedì scorso) e non ancora quello di febbraio, eppure il trasferimento statale, per la sua consistenza, era sufficiente per liquidare le due mensilità. “Se ne deduce – dice Salvatore Terranova – che, pagata una sola mensilità, il resto del trasferimento sia stato finalizzato a coprire altre necessità, le quali pensiamo non abbiano comunque attinenza con la necessità del Comune di onorare debiti nei confronti di altro lavoro. Risulterebbe infatti che non siano stati emessi mandati per pagare altre tipologie di lavoro, ad eccezione forse di un solo mandato il cui impegno è stato attinto di certo dal gruzzolo della rata statale, della quale, a questo punto immaginiamo, nulla residuerebbe, per cui si dovrà attendere l’anticipazione della Serit per onorare il già maturato stipendio di febbraio. Ci pare, a questo punto, doveroso essere informati sulla destinazione che è stata assegnata alla parte della rata statale rimasta (circa 1.500.000 euro), al netto delle risorse impiegate per il pagamento del mese di gennaio.
Sul rapporto con la Serit, poi, c’è qualcosa che non si riesce a comprendere. E’ da almeno due mesi che la Giunta comunale rincorre questa anticipazione che, a detto del Sindaco e sulla base della convenzione stipulata tra le parti, è obbligo della concessionaria anticipare al Comune: si tratterebbero di circa 2.500.000 euro che avrebbero dovuto essere esigibili già dallo scorso 10 marzo e che ad oggi, stando a quanto attinto da fonti dell’Amministrazione, non si hanno notizie certe circa il loro concreto incameramento.
Anche su questo punto ci viene d’obbligo chiedere all’Amministrazione per quale ragione tale anticipazione sembra essersi inviluppata nel regno dell’incerto e forse anche del rischio? L’Amministrazione su questo ambito è obbligata a fare chiarezza: un qualche ritardo negli atti propedeutici (emissioni di canoni o altro) a che la Serit emettesse le previste anticipazioni è alla base del ritardo e all’origine dell’incertezza temporale circa il perfezionarsi di tale entrata, peraltro statuita dal contratto che lega Comune e concessionaria?
Si rammenta, infine, che con precedente nota la scrivente ha chiesto al Sindaco e all’Assessore al Personale di convocare le OO.SS. per definire le modalità di liquidazione degli accessori e delle indennità relativi all’anno 2009 e 2010 al personale e che alla data odierna nulla è stato promosso né dal primo cittadino né dall’assessore al ramo”.

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