Passaggi a livello, stamattina sfiorata la tragedia a Vittoria. Il sindaco: “creano pericoli e disagi, vanno eliminati subito”

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, torna a sollecitare Trenitalia affinché provveda ad eliminare i passaggi a livello obsoleti e pericolosi esistenti in città. “Avevo già scritto all’azienda – afferma il primo cittadino – per chiedere una soluzione alternativa ai passaggi a livello esistenti, che tre volte al giorno creano file interminabili di auto. Ora, proprio questa mattina, l’assessore Luciano D’Amico mi ha riferito un episodio che testimonia la pericolosità delle strutture ed impone un provvedimento immediato da parte di Trenitalia. L’assessore mi ha raccontato che alle 8,35 un sacerdote, don Giuseppe Chiaramida, che usciva dalla casa di riposo dopo aver celebrato la messa, mentre attraversava i binari al volante della sua auto si è accorto che stava per arrivare il treno. Il conducente ha subito azionato i freni ed è riuscito ad arrestare la littorina, mentre don Giuseppe ha prontamente liberato i binari. La tragedia è stata evitata, ma non si può più consentire che simili episodi si ripetano: non è ammissibile che un treno passi, come è accaduto stamattina, senza che nessuno, preliminarmente, provveda ad abbassare le sbarre e ad azionare il semaforo e il segnale acustico. A questo punto, esigo da Trenitalia una risposta chiara e netta sull’eliminazione dei passaggi a livello da terzo mondo e sul progetto per la realizzazione di un cavalcavia. Al disagio per il traffico, che avevo già segnalato, si aggiunge ora il pericolo per la pubblica incolumità. Non sono tollerabili né i disagi legati all’abbassamento delle sbarre (da via Cavalieri di Vittorio Veneto passano anche le ambulanze del 118) né, tantomeno, i pericoli legati al cattivo funzionamento delle strutture”. “Vabbè che ci siamo lamentati per i disagi provocati tre volte al giorno dall’abbassamento delle sbarre – aggiunge Luciano D’Amico – ma non abbassarle quando passa il treno è davvero troppo. Ironia a parte, stavolta la tragedia è stata provvidenzialmente evitata, ma servono provvedimenti urgenti per scongiurare il peggio”.

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