Il Partito Democratico si appresta a ripristinare la propria rappresentanza in seno al Comitato ristretto per la Ragusa-Catania. Il segretario provinciale Salvo Zago ha scritto in merito una lettera al presidente della Provincia Franco Antoci indicando ufficialmente il proprio rappresentante nella persona di Gianni Stornello, attuale coordinatore del circolo di Ispica.
“E’ la persona giusta per questo ruolo – afferma Zago – per la lunga esperienza maturata nelle tematiche infrastrutturali che porrà al servizio dell’organismo. Il Partito Democratico intende dare fino in fondo il proprio contributo per un obiettivo così importante e siamo certi che Stornello saprà rappresentare la volontà del nostro partito di lavorare per rimuovere tutti gli ostacoli che ancora impediscono al progetto di decollare. Viene ribadito altresì l’impegno del Pd a tutti i livelli politici, istituzionali, regionali e nazionali, per l’importante infrastruttura, da sempre considerata strategica e imprescindibile per la provincia iblea”.
“Ringrazio il partito, il segretario Salvo Zago – afferma Gianno Stornello – per la designazione che mi carica di un’ulteriore responsabilità che volentieri assumo. Il mio impegno per le infrastrutture in provincia non è nuovo: da esperto del Comune di Pozzallo per lo sviluppo del porto, a consigliere generale all’ASI, ho sempre sostenuto la necessità di una visione intermodale della problematica infrastrutturale. Non possono esserci competitività del porto di Pozzallo, piena operatività dell’aeroporto di Comiso, rilancio della ferrovia, prolungamento dell’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela, se il nostro assetto viario resta quello che è. La Ragusa-Catania, in questa visione, è strategica anche perché collega due mondi vitali importanti della Sicilia, vocati, oltre alle potenzialità turistiche, allo sviluppo della piccola e media impresa: le province di Ragusa e di Catania. Sono anche convinto che le chiacchiere e la demagogia proprio su questo argomento non servono. La presenza del Pd nel Comitato ristretto ha anche questa funzione: stare con i piedi per terra, ragionare alla luce delle carte e delle risorse effettivamente disponibili e non lasciare spazio al clima di campagna elettorale permanente che non serve a realizzare il tanto sospirato raddoppio di questa importantissima arteria”.