Il segretario del Partito Democratico di Vittoria Salvatore Di Falco risponde alle accuse mosse da Incardona e Aiello con due comunicati stampa distinti, ma stranamente collegati. “Capisco che agli oppositori faccia molto male sapere che questa amministrazione abbia dato da lavorare a tanta gente, e capisco che disturbi a loro che tutto ciò stia avvenendo nel pieno rispetto delle regole e della trasparenza.
Ma capiamo altrettanto che ad Aiello da’ fastidio che stiamo attuando sistemi diversi dall’epoca dei pizzini sotto il suo dominio e a Incardona della tessera di partito per essere accreditati all’ASP di Ragusa.
E’ bene invece che la cittadinanza rifletta su come un ex esponente della sinistra vittoriese e un esponente della destra vadano a braccetto solo ed esclusivamente per colpire l’amministrazione Nicosia. Del resto le prime avvisaglie si sono avute in consiglio comunale, quando il sig. Aiello e il sig. Terranova erano uniti appassionatamente nei banchi dell’opposizione.
La città deve sapere che questa amministrazione ha ridato dignità agli ex VAT, che sotto il dominio di Aiello erano sottopagati e senza alcun rapporto contrattuale, ha stabilizzato 156 lavoratori precari, ha bandito concorsi che da decenni non si bandivano ed ha mantenuto la città pulita da immondizia e spazzatura, non come in altre città amministrate dagli amici dell’on. Incardona, vedi Catania e Palermo, dove la spazzatura e i rifiuti sono a livello di emergenza.
Siamo noi, invece a lanciare un appello ai cittadini: chiedete, cittadini, all’on. Incardona, che è stato pure assessore regionale, e al suo collega on. Aiello, anche lui assessore regionale e deputato di questa città, quali siano stati gli atti concreti e i provvedimenti adottati dalla regione a beneficio della città di Vittoria. Vogliamo numeri, dati e cifre. Diversamente la smettano di fare i mistificatori”.