La firma del decreto VIA per il progetto del lotto unico 6-7-8 Rosolini–Modica dell’Autostrada Siracusa-Gela, finalmente arrivata oggi da parte del Ministro Prestigiacomo, è un altro importante passo in avanti per avviare l’iter a conclusione e per avvicinarci alla realizzazione di quest’opera evidentemente indispensabile per la provincia di Ragusa e per tutta l’area del Sud-Est. Lo dichiarano congiuntamente il sindaco di Modica Antonello Buscema e il Deputato Regionale del PD Roberto Ammatuna.
Tuttavia, dal momento che la firma del decreto non ci porta direttamente alla gara di appalto e che adesso il progetto dovrà passare dall’istruttoria e dall’approvazione dell’Anas, è evidente che bisognerà ancora tenere gli occhi aperti e vigilare attentamente sullo stato di avanzamento dell’iter e sul suo esito positivo in tempi ragionevoli: la condizione, peraltro, che l’opera sia finanziata con fondi strutturali europei, ci impegna maggiormente a saperli utilizzare in tempo.
L’attenzione finora costante per la realizzazione dei lotti autostradali fino a Modica, proseguono Buscema e Ammatuna, si deve inoltre a questo punto affiancare ad altrettanta attenzione per la realizzazione di altre opere infrastrutturali consequenziali, a cominciare dagli svincoli per il Porto di Pozzallo, la zona industriale Modica-Pozzallo, l’area commerciale di Modica.
La nostra soddisfazione per l’atto formalizzato oggi dal Ministero resta dunque legata alla consapevolezza dell’impegno che ancora dobbiamo spendere, insieme al resto della deputazione e a tutta la classe politica provinciale, per l’adeguamento della dotazione infrastrutturale di quest’area alle esigenze che presentano le sue prospettive di sviluppo economico, produttivo, commerciale e turistico.
La firma del decreto VIA da parte del Ministro Prestigiacomo per i lotti Rosolini Modica. La soddisfazione del sindaco Buscema e dell’on. Ammatuna
- Marzo 24, 2011
- 6:16 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa