Le dichiarazioni di Giorgio Iabichella, del sindacato ISA, inerenti la gestione dei Bandi relativi agli appalti dei Servizi Sociali, e della CGIL di Modica a firma di Nicola Colombo, hanno indotto l’assessore alla Politiche Sociali, Paolo Garofalo, ad intervenire per “evitare allarmismi e speculazioni in una materia delicata quale quella attinente alla gestione dei servizi socio assistenziali”. “Innanzitutto – spiega Garofalo – l’Ente Comune di Modica, ha l’obbligo di legge, di garantire solo due tipologie di Servizi di tipo socio assistenziale, ovvero l’Assistenza igienico personale degli alunni disabili nelle scuole ed il trasporto degli alunni disabili nelle scuole, in quanto trattasi di servizi essenziali ed obbligatori non derogabili ( Circolare Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali n°3 del 2005) . Tutti gli altri servizi, finora erogati dall’Ente, sono servizi cosiddetti A DOMANDA INDIVIDUALE ( Ad es. Assistenza domiciliare Anziani, Assistenza Igienico Personale Domiciliare per i Diversamente Abili, il soppresso Progetto A Casa Tua, ecc. ), che fino ad oggi l’Ente ha garantito, con grande sacrificio economico per lo stesso e di conseguenza per tutti i cittadini di Modica, ma giustificato dalla consapevolezza che gli stessi, essendo rivolti a categorie “deboli” della nostra società, andavano affrontati , pur rimanendo gli stessi una scelta di tipo strettamente politico dell’Amministrazione , e NON scaturenti da alcun OBBLIGO DI LEGGE per l’Ente . Tuttavia dagli articoli di stampa in cui vengono citate alcune dichiarazioni della CGIL di Modica e dell’ISA, che riportano tra l’altro notevoli inesattezze, emerge in maniera forte e preponderante una unica preoccupazione, legittima dal punto di vista del Sindacato, ma assolutamente non vincolante per l’Ente, ovvero la salvaguardia occupazionale del personale delle Cooperative Sociali che gestiscono attualmente il Servizio. Da parte dell’Ente invece, primo interesse nella emanazione e nella redazione dei Bandi di Gara, è rivolto a garantire la migliore qualità del servizio, con l’auspicio di potere anche salvaguardare il livello occupazionale, ma sempre che tutto ciò si possa ben conciliare con i nuovi limiti imposti da un bilancio sempre più striminzito, per cause che hanno origini senz’altro lontane, ma oggi ancor più acuite dai previsti tagli che costringeranno gli Enti Locali a delle scelte sempre più impopolari e dolorose, ma che dovranno rendere chi è chiamato a compierle esente da ogni forma di condizionamento esterno, e lo porti ad agire, confrontatosi con le risorse sempre più esigue di cui dispone, nell’unico supremo interesse delle fasce più deboli e dell’Ente che rappresenta. A tal proposito, per onestà, e non perché sia tenuto a farlo, rammento al Sindacalista citato in apertura della presente nota, che la proroga di tutti i servizi dell’Ente scade il 30 Aprile, e non il 31 Marzo come dallo stesso falsamente attestato nel suo comunicato stampa, e che per quanto riguarda il Servizio Obbligatorio dell’Assistenza Igienico Personale nelle Scuole , il Bando è stato già pubblicato, mentre il Servizio di Trasporto degli Alunni Disabili, al fine di garantire la regolare partecipazione alle attività scolastiche degli stessi , è stato prorogato fino al 30 Giugno. Quanto alle asserzioni dello stesso sindacalista – prosegue Garofalo – circa il fatto che io sia “ schivo alle sue richieste di interlocuzione”, ribadisco, nonostante avessi preferito finora non intervenire sull’episodio, che alla luce di quanto accadutomi allorché lo stesso personaggio mi chiedeva incontri riguardanti il personale dell’Ente senza averne in realtà alcun titolo, come dimostrato dagli atti in mio possesso, che lo incontrerò solo dopo che lo stesso si sarà accreditato a rappresentare i lavoratori all’interno dell’Ente Comune di Modica. Ed ancora, a confutare le tesi del Sig. Iabichella circa il fatto che io non apra la porta ai Sindacati, comunico allo stesso che, pur non avendo nessun obbligo di farlo, perché il Personale delle Cooperative che operano nell’ambito dei Servizi Sociali non sono dipendenti diretti dell’Ente, bensì per un obbligo morale non scritto ma spontaneo, per un senso di riconoscenza per la preziosa opera svolta dagli stessi, e non di meno per la consapevolezza di un grosso ritardo nei pagamenti subito ancora oggi dagli stessi da parte dell’Ente, sono sempre stato attento alle sollecitazioni che mi provengono proprio dalle forze sindacali che legittimamente rappresentano tali lavoratori, e con cui sono pronto, anche se sottolineo non obbligato da alcuna norma, a confrontarmi per trovare la soluzione meno dolorosa e più condivisa possibile, tenuto conto però della grave difficoltà economica in cui versa il Comune di Modica. A tal proposito rassicuro altresì che sono in fase di pubblicazione i bandi a valere sulla legge 328, e che quelli relativi agli altri servizi a valere sul bilancio comunale saranno pubblicati appena avrò certezza delle somme che saranno nella disponibilità dei Servizi Sociali”.
Modica. L’assessore Garofalo replica a Cgil e Isa sui bandi di gara dei Servizi Sociali
- Marzo 24, 2011
- 3:45 pm
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