Sciopero del 28 marzo. I Sindacati confederali alla ditta di servizi ecologici Puccia di Modica. “ Violazioni contrattuali sulla individuazione dei servizi e dei lavoratori da impiegare.”

Fp. Cgil, Cgil Fit, Cisl, Uil Trasporti, in una nota inviata alla Ditta Puccia, alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo ciopero nei servizi, al Prefetto di Ragusa, al Sindaco e all’assessore all’ecologia del Comune di Modica contestano il piano attuato dall’Impresa ecologica Puccia Giorgio, riguardante la procedura all’individuazione dei servizi e dei lavoratori da inserire nel piano dei servizi delle prestazioni indispensabili. “Nonostante la procedura di raffreddamento avviata dalle organizzazioni sindacali, non si è attuato da parte dell’ Impresa, nessun tentativo preventivo di conciliazione in applicazione della allegata procedura di raffreddamento. Da ricordare che questa inadempienza è sanzionabile a norma di legge. “Il piano predisposto dall’Impresa – dicono le organizzazioni sindacali – è oggetto di informazione e di esame preventivo con le RSA. Quindi ci risulta che le RSA ,non sono state ad oggi convocate. Si contesta nel piano dei servizi , l’inserimento di lavoratori che attualmente hanno la carica sindacale di RSA dei sindacati proclamanti lo sciopero. Concludiamo, invitando l’Impresa a convocare urgentemente prima del 28 marzo c.a. le RSA delle OO. SS. proclamanti lo sciopero , al fine di eliminare tutte le contestazioni sollevate”.

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