VENERDI’ CULTURALI A RAGUSA, DOMANI SERA L’ATTESO APPUNTAMENTO CON LA PROFESSORESSA ANGELA PELLICCIARI CHE PARLERA’ DEL RISORGIMENTO NELL’AMBITO DELLE CELEBRAZIONI PER I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA

La prof. Angela Pellicciari sarà la protagonista dell’appuntamento di domani, venerdi 25 marzo alle 19,30 presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla, nell’ambito dei “Venerdì Culturali”. Tratterà nella sua relazione il tema : “Risorgimento da riscrivere?”, proponendo alcuni importanti aspetti di quella leggenda che vorrebbe far credere che l’unità d’Italia fu un appassionato lavoro di amor patrio fortemente contrastato dalla Roma reazionaria e papalina che vedeva come fumo negli occhi la libertà degli italiani. Sulla scorta dei documenti dell’epoca, secondo la prof. Pellicciari, si compone invece un quadro complessivo nel quale i soggetti principali sono il liberalismo antireligioso piemontese che da quella sparuta minoranza che fu, riuscì a violentare il sentimento religioso della maggioranza dei piemontesi e degli italiani. Ed ancora l’odio contro ogni istituzione cattolica e la persecuzione sistematica a cui vennero sottoposti la Chiesa e i cattolici. Infine, l’arrivismo e l’ingordigia di potere di uomini politici che ancora oggi affollano le nostre piazze con le loro effigi di pietra. La conclusione della professoressa romana è che se e è comprensibile che il passato debba essere rivisto con un certo spassionato distacco, non è accettabile che questo avvenga quando esso segna ancora fortemente il presente e il futuro prossimo. Leggendo il suo libro, dallo stesso titolo della relazione, che parla di vicende apparentemente “vecchie”, si può comprendere quanto è accaduto alla Chiesa e dentro la Chiesa da un quarantennio ad oggi. Fu in nome della libertà religiosa che si volle allora la fine dello Stato Pontificio, mentre in realtà si voleva la demolizione della religione. Ed è in nome della libertà religiosa che oggi si continua a perseguire la demolizione della Chiesa. per saperne di più appuntamento a venerdi 25 marzo

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