Cavalcata, il sindaco di Scicli relaziona in consiglio comunale. Le opposizioni chiedono le dimissioni

Una mozione, presentata da Armando Cannata, Pd, per chiedere, a nome delle opposizioni, le dimissioni o la revoca da parte del sindaco di chi ha avuto responsabilità politiche nella cattiva organizzazione della cavalcata di San Giuseppe.
E’ quella bocciata ieri sera in consiglio col voto contrario della maggioranza e l’astensione di Rivillito, Calabrese e Arrabito.
Il sindaco Venticinque ha relazionato in consiglio leggendo il carteggio fra il Comune e la Parrocchia e annunciando che dal prossimo anno sarà l’amministrazione comunale a prendersi carico della festa folcloristica.
Molto duro l’intervento di Salvatore Carbone, Idea di Centro Pdl, sulla degenerazione della festa negli ultimi anni, sulla corsa a bardature sempre più eccessive, che rendono inintelleggibile la presenza del cavallo sotto i manti: “il Comune non abdichi dal proprio ruolo di regia”.
Rocco Verdirame, Progetto Scicli: “Non si può protrarre ulteriormente questo regime di feste e festini e di contributi a destra e a manca, che non portano beneficio al territorio”. Maurizio Arrabito, gruppo misto: “La festa va istituzionalizzata. Ovvero deve passare nelle mani dell’istituzione Comune”.
Hanno votato a favore della mozione che chiedeva la destituzione dei responsabili politici della edizione in tono minore: Armando cannata, Gianpaolo Aquilino, Claudio Caruso, Pd, Bartolo Epiro, Patto per Scicli, Fabio Fidone, Mpa, Rocco Verdirame, Progetto Scicli. Hanno votato contro: Caserta, Guttà, Carbone, Lopes, Bramanti, Ruta e Bonincontro. Si sono astenuti Rivillito, Calabrese e Arrabito. Consiglio rinviato a lunedì 28 alle 19.