DAI GIORNI DELL’ARCOBALENO…. AL GIORNO DEI LIMONI NERI. La riflessione di Giombattista Ballarò.

Tra la fine degli anni sessanta e l’inizio del decennio successivo, un giovane pugliese conosciuto nel mondo della canzone col nome di Nicola Di Bari e che all’epoca riscosse un discreto successo, cantava i giorni dell’arcobaleno, la cui prima strofa recitava: “erano i giorni dell’arcobaleno, finito l’inverno tornava il sereno…”. In questa frase chiaramente il termine inverno, veniva usato in chiave allegorica ed era inteso come sempre si spera, che trascorso un periodo buio, negativo, si possa ritornare a vivere più serenamente, auspicio introdotto dall’allegoria dei “giorni dell’arcobaleno” che appare in cielo al termine d’una tempesta. Dai giorni in cui veniva cantata questa canzone, sono trascorsi quarant’anni e per ragioni che vanno dalla globalizzazione delle società che hanno comportato l’importazione di crisi finanziarie, ad un notevole abbassamento in termini etici della politica e delle Istituzioni, ad un appiattimento della società che riesce ad adeguarsi anche alle anomalie più impensabili, oggi, nutro seri dubbi che si possa ancora scorgere in cielo l’arcobaleno ma che stiamo già vivendo i giorni dei limoni neri, ovvero, stiamo pagando il prezzo di tante scelte politiche sciagurate che impongono lunghe stagioni invernali con forti temporali che distruggono interi pezzi della società. Noi italiani, popolo notoriamente ottimista, continuiamo, malgrado ogni dato ci porti a concludere che siamo nel bel mezzo d’una grave crisi la cui fine non è determinabile, ad ingaggiare guerre tra poveri (quelli che dovremmo sinergizzarci per fare fronte comune alle tante inadempienze di chi ci rappresenta), perdendo di vista il reale obiettivo da perseguire e facendo il gioco di coloro che non hanno certamente i problemi del popolo. Signori concittadini, la consapevolezza del rispetto dei nostri diritti, non è qualcosa che possa essere inculcato da qualche capopopolo, bensì un elemento che risiede in ciascuno di noi, va semplicemente ricercato ed applicato nella realtà di tutti i giorni. Fuori da questa logica, potremo solo limitarci a spremere quei limoni neri privi di succo.

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