Operazione Pollice Verde. Processati a Modica tre arrestati

Processo per direttissima a carico di tre delle quattro persone arrestate dai carabinieri nell’ambito dell’operazione “Pollice Verde”. Davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, sono comparsi i tre finiti in carcere per detenzione e coltivazione, ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato, invece, sottoposto a interrogatorio di garanzia presso il carcere di Ragusa, dal Gip di Modica, il quarto soggetto, pozzallese, che nella stessa operazione era stato arrestato perché trovato, durante la perquisizione domiciliare in possesso di un fucile di provenienza furtiva. Ieri il magistrato ha convalidato i tre arresti, come richiesto dal pubblico ministero, Diana Iemmolo. Marco F., ispicese, ha deciso, a questo punto, attraverso l’avvocato Giovanni Favaccio, di accedere al rito del patteggiamento ed è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione e duemila euro di multa, pena sospesa. I due sciclitani, Gionatan D., 34 anni, difeso dall’avvocato Francesco Riccotti(quest’ultimo ha puntato sull’uso terapeutico della sostanza), e Pietro B, 37 anni, difeso dall’avvocato Salvo Maltese, hanno deciso di aderire al giudizio abbreviato al quale sono stati ammessi, per cui sono stati scarcerati. I due difensori hanno, allora chiesto i termini a difesa per cui saranno processati il prossimo 17 giugno. L’operazione in ambito nazionale è partita da San Candido, in provincia di Bolzano, e riguarda la vendita e l’acquisto di semi di marijuana e canapa indiana attraverso due siti internet, www.semini.it e www.semini.biz, già oscurati. Sono state ventuno nel comprensorio di Modica le persone sottoposte a perquisizione.

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