Finisce a Reggio Calabria la stagione 2010-2011 del Clan Rugby Ibleo. Una stagione ricca di soddisfazioni sull’esito della quale non c’è alcunché da recriminare. Dice il presidente Erman Dinatale: “Avevamo prefissato i play off come obiettivo. E ci siamo riusciti con lo spareggio giocato oggi pomeriggio in riva allo Stretto. Non ce l’abbiamo fatta a staccare il pass per il turno successivo. Pazienza. Vorrà dire che ci rifaremo il prossimo anno. La cosa essenziale è che il movimento rugbistico, nella nostra città, sia cresciuto ancora. E riteniamo, in questo senso, di aver fornito un contributo sostanziale”. Oggi, a Reggio Calabria, è finita 25-8 per il San Giorgio. Il Clan Rugby Ibleo ha dovuto fare i conti con una partenza ad handicap. Due distrazioni micidiali di marca clannita hanno condizionato l’esito del match. I “tuttoneri” non sono più riusciti a riprendersi. La prima meta per il San Giorgio arriva al sesto minuto. La retroguardia del quindici allenato da Carmelo Cicero e Turi Leggio non è attenta. I padroni di casa, ben strutturati in campo, ne approfittano. Sbagliano solo la trasformazione (5-0). Stesso errore, in pratica, quasi cinque minuti dopo. Il San Giorgio si ripete e il Clan non sa frenare l’irruenza dei padroni di casa. Stavolta la trasformazione va a segno. 12-0 e una tegola sul capo dei rugbisti ragusani che sembrano spaesati. La conferma arriva anche al 26’ con il drop di marca calabra che fissa il parziale sul 15-0. Il Clan prova a reagire. Al 34’ il calcio piazzato di Di Maura consente agli ospiti di tirare appena il fiato (15-3). Ma è solo una illusione momentanea. Perché il finale di tempo è tutto di marca calabra con il San Giorgio che deposita l’ovale in meta addirittura al 42’, due minuti oltre lo scadere. La meta è pure trasformata e il punteggio si fa pesante (22-3). Nella ripresa, Cicero e Leggio provano a rimescolare le carte in casa del Clan. Si vuole contenere l’irruenza ospite e cercare di andare a segno per accorciare le distanze. I primi minuti del secondo tempo sembrano di marca ragusana. Ma il Clan non riesce ad essere produttivo. Al 62’, infatti, è ancora il San Giorgio ad incrementare il proprio bottino grazie ad un calcio piazzato (25-3). La risposta, con annessa meta della bandiera, del Clan arriva solo nel finale. All’80esimo, infatti, Giordano Pluchino riesce a varcare la fatidica linea avversaria. Non c’è spazio neppure per la trasformazione. Finisce 25-8 una partita che i “tuttoneri” non sono riusciti ad interpretare al meglio. “La recriminazione – dice il direttore generale Antonio Buscemi – è solo per la primissima parte della gara. Abbiamo subito due mete in maniera troppo perentoria. E ciò ha condizionato il resto della nostra prestazione. Onore, ad ogni modo, al merito di una squadra come quella reggina che ha tutti i numeri per poter puntare al salto di categoria in serie B”. Gli allenamenti del Clan proseguono. Gli impegni ufficiali sono conclusi. Non la preparazione che andrà avanti sino al “rompete le righe”.
Il Reggio Calabria più forte, il Clan Rugby Ibleo perde lo spareggio Si chiude una stagione ricca di soddisfazioni per il quindici “tuttonero”
- Marzo 27, 2011
- 10:36 pm
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