Processati per direttissima i tre extracomunitari arrestati nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Ragusa a seguito dello sbarco dello scorso ventuno marzo. Gli egiziani Mahmoud Foutouh Foutouh di, 25 anni, Ibrahim Abdi Alim, 25 anni, e Ali Hmeda di 35 anni, farebbero parte dei 124 clandestini, e dai riscontri effettuati dalla polizia, sono risultati rispettivamente destinatari dei decreti di espulsione emessi dai Prefetti di Roma, Siracusa e Milano. Tutti e tre sono comparsi davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore e solo uno è stato scarcerato. Si tratta di Mahmoud Foutouh Foutouh, l’unico clandestino sul quale non pesavano provvedimenti precedenti di espulsione, il quale, difeso dall’avvocato Salvatore Terranova, dopo la convalida, ha chiesto di potere essere ammesso al rito del patteggiamento ottenendo il consenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo. Il giovane è stato condannato a cinque mesi e dieci giorni di reclusione, pena sospesa, ed è stato scarcerato. Per gli altri due, la cui posizione è più grave, il pubblico ministero ha chiesto la convalida e la custodia cautelare in carcere, richiesta accettata dal magistrato giudicante che, dunque, ha disposto il mantenimento nel carcere di Modica Alta, fissando il processo per entrambi al prossimo primo aprile. In passato erano stati espulsi ma avevano fatto rientro nel territorio dello Stato senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno.
Processo per direttissima contro i tre egiziani arrestati dalla Squadra Mobile di Ragusa. Uno patteggia
- Marzo 27, 2011
- 12:41 am
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