Rapina a mano armata in via Coffa a Ragusa, Sorbo: “Occorre maggiore attenzione sul territorio”

“Esprimiamo grande preoccupazione e chiediamo ancora maggiore attenzione rispetto a dinamiche che tendono a creare situazioni di allarmismo nel centro storico superiore”. Così si esprime il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, dopo aver portato di presenza, questa mattina, accompagnato dal responsabile Giuseppe Campo, la propria personale solidarietà e quella di tutta l’associazione ai titolari della tabaccheria di via Mariannina Coffa rimasti vittima, ieri sera, di una rapina a mano armata. “Abbiamo raccolto, tra l’altro, numerose segnalazioni da parte dei commercianti del posto – aggiunge Sorbo – i quali invocano una presenza maggiore dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere. Nonostante il grande lavoro profuso dalle forze dell’ordine sul territorio (e auspichiamo che anche stavolta si riuscirà a risalire ai responsabili di questo incredibile, anche per le modalità maturate, gesto), abbiamo avuto modo di appurare come la presenza di tale particolare figura operativa non risulti essere assidua come accadeva sino a qualche mese addietro. Soprattutto, chiederemo che, anche in ragione del fatto che stiamo per entrare nel periodo estivo e quindi le giornate si allungano sempre di più, la presenza possa essere prolungata sino ad oltre le 7 di pomeriggio”.
Il presidente Sorbo, inoltre, sottolinea che “il neo direttivo dell’Ascom, appena insediato, intende fare della riqualificazione del centro storico superiore di Ragusa uno dei punti prioritari della propria azione per il prossimo triennio. In questo contesto – aggiunge – si inserisce anche il concetto della garanzia di sicurezza, ragione per cui ci batteremo per portare avanti nella maniera più adeguata la questione della telesorveglianza affinchè possa essere estesa il più possibile”.
A manifestare solidarietà ai commercianti vittima dell’episodio anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Angelo Chessari. “Sono fatti molto gravi – dice – e auspichiamo che i responsabili possano essere assicurati, in tempi brevi, alla giustizia per evitare che episodi del genere abbiano a ripetersi”.

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