Cominciamo col dire che chi si ritiene più pulito degli altri, in realtà ha la rogna e spesso viene fuori. Se Platinette non ha rilasciato alla stampa una dichiarazione falsa, Michele Santoro, coautore e conduttore di Annozero, giornalista che si è sempre professato portabandiera della verità, è peggio degli altri suoi colleghi che addita come servi di qualche potere. Che fosse un giornalista preparato si sapeva, come si capiva che fosse esageratamente fazioso, ma che potesse decidere la presenza degli ospiti in trasmissione sulla base delle risposte preparate dalla redazione del programma è davvero disgustoso. E non lo è perché altri giornalisti, la maggior parte dei quali reputo giornalai, non si comportino in questa maniera,ma perché questo signore ha ingannato i fruitori del suo programma, atteggiandosi spesso a vittima dei poteri forti per la forza dirompente delle sue inchieste e per non guardare in faccia nessuno. Se fosse così, gli ospiti non sarebbero preparati per fare recitare un copione prestabilito, volto solamente ad innalzare gli indici di ascolto e togliendo ogni libertà d’espressione a coloro che ipocritamente si fanno apparire per persone che stanno liberamente esprimendo il proprio pensiero. L’informazione è diventata un’autentica concimaia dalla quale vengono fuori i tipici fetori nauseabondi provocati da un servilismo che raramente conosce eccezioni e che sta facendo perdere il gusto ai già pochi lettori di quotidiani di tenersi informati, poiché in realtà ci si sente imbrogliati e disinformati e di seguire quei pochi programmi televisivi che un tempo si pensava fossero d’opinione, ma in realtà sono la plateale dimostrazione del servilismo verso questo o quel potente.
CI SI PUO’ FIDARE DI QUALCUNO? NO, E’ UN LETAMAIO GENERALE! La riflessione di Giombattista Ballarò
- Aprile 1, 2011
- 10:46 pm
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