Contratto di quartiere a Treppiedi. Modica, Cavallino: “Coordinare l’inizio dei lavori”

Il consigliere comunale dell’Mpa di Modica, Tato Cavallino interviene in merito all’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria negli edifici inseriti nel contratto di quartiere. “In considerazione del fatto – sottolinea – che lunedì inizieranno i lavori nei singoli lotti chiedo all’Assessore ai lavori pubblici, Sammito, come mai non sono stati prima coinvolti ed informati in maniera analitica gli assegnatari e i proprietari di ogni singolo alloggio, fatto questo che era stato indicato dallo stesso Assessore come propedeutico all’inizio degli stessi.
Non è plausibile il fatto che gli assegnatari e i proprietari in questi giorni si sono visti presentare nelle proprie abitazioni gli operai della ditta appaltatrice senza sapere che tipo di interventi saranno attuati e soprattutto se sono conformi alle esigenze di ogni lotto, così come definito nel progetto iniziale.
Il consigliere Cavallino chiede inoltre all’Assessore se sono stati individuati i lavori da effettuare con il ribasso d’asta, circa due milioni di euro, somma che l’ente comunale non può permettersi di perdere per ulteriori interventi di manutenzione all’interno degli alloggi ormai ridotti in uno stato di degrado avanzato. Bisogna pensare, continua Cavallino, che non si avrà più la possibilità di avere a disposizione una tale somma che alla luce del progetto di crescita e sviluppo della zona e di vivibilità negli appartamenti è quanto mai importante utilizzare nel migliore dei modi, come ad esempio intervenendo sul rifacimento degli impianti elettrici dei singoli alloggi che ad oggi non risultano essere a norma con le disposizioni vigenti in materia e che di conseguenza non garantiscono sicurezza. Pertanto il consigliere autonomista invita l’assessore a mantenere gli impegni presi nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi circa un mese fa con gli assegnatari, tenendo anche conto che queste persone, che per anni si sono visti negare interventi di manutenzione strutturali per la propria incolumità nell’attesa dell’inizio dei lavori del contratto di quartiere, oggi non possono subire un intervento solo di facciata e non di sostanza negli alloggi e nei lotti da loro abitati.