Oggi in Piazza Matteotti il sindacato ISA con il suo Segretario Provinciale, Giorgio Iabichella, affiancato dal Vice Presidente del Consiglio Provinciale, Sebastiano Failla, e dal Consigliere comunale Nino Gerratana, hanno raccolto le istanze dei cittadini modicani sul problema “canoni idrici”.
In poco piu’ di 3 ore sono state apposte oltre 700 firme sulla petizione ideata dal Sindacato ISA, e sostenuta vivacemente anche dagli altri soggetti istituzionali.
La petizione vuole l’annullamento gli avvisi di pagamento pervenuti ai cittadini, gia’ scaduti, ed in molti casi, anche privi di validità giuridica, per cui impugnabili.
Dal canto suo il Comune di Modica non ha inteso instaurare un dialogo costruttivo, per la risoluzione della grave situazione creata dallo stesso Ente, che vede 24 mila avvisi di pagamento pervenuti ad altrettanto famiglie modicane.
La prossima settimana richiederemo un consiglio comunale aperto, affinche’ l’Amministrazione possa prender coscienza di quanti disagi sono stati creati ai modicani, ivi compreso la mancanza di acqua potabile in tutti i quartieri di Modica da un anno.
Lo strumento della petizione e’ l’emblema della mia idea di “libertà e partecipazione”, da sempre richiesto a questa Amministrazione Comunale ma che, a causa di alcuni componenti, ne evita spesso l’applicazione