Parte la seconda edizione di “Modica città – rifiorita” L’iniziativa di successo illustrata in conferenza stampa a Palazzo San Domenico

“Modica città ri-fiorita, per i balconi più belli della Città”. Partono da oggi e sino al 20 aprile le iscrizioni alla seconda edizione del concorso che, stamani, è stato illustrato in conferenza stampa a Palazzo San Domenico, presente il vice Sindaco Enzo Scarso, il presidente e la vice presidente del S.O.L.C.O. Teresa Contrino e Marisa Scalia, che prevede quest’anno quattro premi in più: tre per i turisti estratti ( da 0tto soggiorni a undici nelle strutture alberghiere della Città) e per un premio di acquisto valore 400 euro che una giuria di qualità assegnerà ad un balcone che si trova fuori dal perimetro del centro storico e quindi in zona di svantaggio.
Le iscrizioni, sino al 20 di aprile, si ricevono all’ufficio turistico del Comune di Corso Umberto 1°,141 compilando un apposito modulo e versando la quota d’iscrizione di euro 10. I balconi dovranno essere addobbati a far data dal 20 aprile e l’esito del concorso sarà reso noto il 29 giugno p.v. nel corso di un’apposita cerimonia serale.
Il concorso è organizzato dal S.O.L.C.O. e dal Comune di Modica in collaborazione con le parrocchie di San Giorgio, Madonna delle Grazie e San Pietro. Nel corso della conferenza stampa è stato anche presentato lo spot pubblicitario che andrà in onda da domani sulle emittenti locali. Ai balconi primi cinque classificati andranno in premio buoni acquisto da 400 a 100 euro da spendersi da Careno Garden House di Modica. “ Registrato il successo e il consenso della passata edizione, che va considerata una sorta di numero zero, – commenta il vice Sindaco Enzo Scarso- riteniamo che quest’anno si è deciso di potenziare le vincite. Siamo certi che la Città, a cominciare da palazzo San Domenico sede del Comune, saprà rispondere come si conviene ad un invito che offrirà non solo un segnale di bellezza e armonia ai balconi dei palazzi e delle dimore di Modica ma vuole significare un messaggio di civiltà e di amore per i fiori e per l’affermarsi di una sentita politica ambientale.”