Vittoria: L’on. Incardona su porto e codice etico

Il candidato sindaco del comune di Vittoria, on. Carmelo Incardona risponde all’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Avola e al sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, in merito al porto. “Sono veramente incredibili questi amministratori locali! Lanciano accuse che tradotte significano: l’on. Incardona si sarebbe dovuto sostituire a noi nell’iniziativa e nell’attività amministrativa. Ma loro cosa ci sono stati a fare al Comune? Se questo era il loro intento e cioè quello di aspettare che altri facessero il loro lavoro perchè non si sono dimessi prima? Anche in questo sono singolari. Ma perchè in tutte le città dell’attività amministrativa ne rispondono i Sindaci e a Vittoria ne dovrebbero rispondere i deputati regionali ed in particolare il sottoscritto? In quali progetti da loro iniziati mi hanno coinvolto? Anzi quali progetti hanno intrapreso?”, ha detto.
“Dovevo preoccuparmi io di sollecitare il piano spiagge agli uffici comunali? Ma loro al Comune che ci stanno a fare? Perché si prendono l’indennità di amministratori comunali e accusano chi non non ha il compito ed il potere di gestire la macchina amministrativa di un ente locale? Quali iniziative avete sollecitato al sottoscritto per far arrivare finanziamenti per la frazione di Scoglitti?”, ha evidenziato.
Il parlamentare regionale ha ricordato al sindaco e all’assessore comunale ai Lavori pubblici che il finanziamento da 11.000.000 euro per la messa in sicurezza del porto di Scoglitti, assegnato all’epoca della presidenza Cuffaro alla Regione siciliana è arrivato grazie al suo intervento. “E’ inutile che il sindaco e gli amministratori a ruota continuano ad accusarmi di immobilismo. Sono loro che debbono dire ai cittadini di Vittoria cosa sono riusciti a fare in questi cinque anni, quali nuove opere pubbliche sono riuscite a farsi finanziare per la città. La verità è che lui insieme agli amministratori stanno dando un cattivo spettacolo alla politica cittadina perché vogliono nascondere le loro responsabilità”.
L’onorevole Incardona poi, interviene in merito alla proposta del codice etico lanciata dall’Udc e condivisa dal Mpa e dallo stesso sindaco, ha precisato:“Nicosia con le sue dichiarazioni ha ammesso implicitamente che queste pratiche di buona amministrazione, cioè il reclutamento dei dirigenti e del personale attraverso bandi di concorso e il riconoscimento oggettivo dei requisiti di merito non ci sono stati. Nella foga di andare incontro a nuove alleanze il sindaco ha confessato che quella dei bandi non è la pratica utilizzata dalla sua amministrazione.”.
Incardona rincara:“Il fatto che l’ex cognato, Giuseppe Sulsenti, attuale dirigente dell’ufficio comunale Tributi, abbia ricoperto diversi ruoli nell’amministrazione prima come capo di gabinetto del Comune e poi come direttore dell’azienda municipalizzata urbana, la dice lunga sui criteri di parentela praticati dall’attuale amministrazione comunale a cui fanno riferimento gli esponenti dell’Udc. Ma quali pratiche di trasparenza invoca il sindaco Nicosia? Quali esempi vuole offrire adesso dopo avere agito in maniera opposta e perso tempo prezioso per avviare un nuovo corso amministrativo?”.

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