Confesso che se il PD italiano anziché essere guidato da Bersani fosse guidato dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, credo che ci sarebbero le condizioni per dare al nostro Paese un’alternativa a Berlusconi. Ma cosa ha di particolare questo Renzi, che a molti pare un giullare più che un politico? E’ un sindaco che parla alla gente di “quello che fa” e di “come” lo fa; è un politico che sa fare autocritica, che si presenta come uno spirito libero. Insomma, è un uomo di sinistra che non solo denuncia ma costruisce, fa proposte, è onesto intellettualmente. E questo suo modo di fare, ai padroni del PD, purtroppo, non piace, tant’è Renzi, ospite de Le Invasioni barbariche su La7, parlando di Massimo D’Alema, ha avuto il coraggio di ricordare la telefonata che D’Alema gli fece il giorno della vittoria delle primarie a Firenze: “Mi disse: Dicono che tu sia l’astro nascente della sinistra, ti consiglio di stare attento perché l’ultimo astro nascente, Renato Soru, l’abbiamo maciullato”. Il sindaco di Firenze Renzi rappresenta la voce della sinistra PD che è consapevole del fatto che la vittoria non può venire dalla tattica, ossia dal parlare male “sempre e comunque”, su “tutto e su ogni cosa”, dell’avversario politico o meglio del nemico; sintomatiche, a riguardo, sono le parole che Renzi, nella suindicata trasmissione,ha detto al conduttore: “Di tattica si muore. Non dobbiamo riconnettere tutti quelli che parlano male di Berlusconi, dobbiamo credere nei nostri mezzi”. Insomma, l’alternativa al Governo per Renzi si costruisce con le proprie forze, con progetti alternativi che, in verità, una parte del PD possiede e propone, ma che i leader mettono a tacere. Mi ha poi colpito il ragionamento del sindaco fiorentino allorché partendo dall’affermazione che “Il PD è triste”, ha detto: “Solo una cosa condivido (di Berlusconi, ndr): ha sempre saputo dire agli italiani parole di ottimismo. Anche a vuoto, ma ha sempre avuto questa capacità, del resto nasce come uno che ha sempre venduto, ha l’immagine del grandissimo venditore. Io penso che invece la sinistra troppo spesso sia triste. Penso però che nel mio modello di sorriso e felicità non bisogna essere accompagnati dalle belle ragazze ma di vivere la vita in maniera piena”.
Certo, osservando la realtà italiana che, come scrivevo in qualche riflessione precedente, vive uno stato di guerra politica interna oltre che in Libia, c’è poco da sorridere, ma il senso che ho colto nelle parole di Renzi consiste , a mio avviso, nel fatto che la sinistra PD non riesce a dare speranza al Paese con un progetto alternativo serio. Bersani è sempre triste, ripetitivo e dice sempre le stesse cose. Esempio:Immondizia in Campania, terremoto a l’Aquila, ora immi-grati a Lampedusa, dove il Premier ha preso in mano la situazione personalmente. Ebbene per il leader del PD in tutte e tre le situazioni ha detto: “Berlusconi vende fumo, fa propaganda elettorale, prende in giro la gente”. Bella dichiarazione! Ci voleva Bersani per poterlo capire! E poi, se non ci va, il Governo non fa niente, se ci va, vende fumo. Ma cosa dovrebbe fare? Insomma, se la maggioranza degli italiani, che è di centrodestra e che non è composta da stupidi, sente Bersani che,come afferma il suo compagno di partito Renzi, non sa fare altro che parlare male di Berlusconi senza proporre nulla, senza dare speranze, senza far capire quali sono le soluzioni che egli concretamente avrebbe proposto, come potrebbe venire in mente a questa maggioranza di centrodestra di passare dall’altra parte della barricata?
Se la tattica del PD di Bersani continua ad essere questa, le speranze di una alternativa sono deboli. Berlusconi ha una maggioranza che tocca i 330 parlamentari e dichiara di voler andare avanti per fare le riforme; il PD e la sinistra non ne vogliono sentire di dialogare e il loro obiettivo agognato e predicato è quello di spedire a casa il Premier. Ma come? Non si sa! Si va avanti alla giornata! Due sono le strade: o sarà la magistratura a decretare la fine del berlusconismo oppure la sovranità popolare. Nel frattempo il PD è meglio che si adoperi per trovare un progetto alternativo parlando agli italiani come fa Renzi e dando un sorriso di ottimismo realistico a questo Paese dialogando con il suo l’avversario per vedere se riesce a batterlo sul terreno della proposta politica.
L’OSSERVAZIONE DAL BASSO ……..DI DIRETTORE. Il PD DI BERSANI(Triste!) e il PD DEL SINDACO DI FIRENZE(Sorridente!): DI TATTICA SI MUORE!
- Aprile 3, 2011
- 9:05 am
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