“A RAGUSA UNA SENSAZIONE DI MALESSERE”. SALVATORE BATTAGLIA LANCIA L’ALLARME “PREOCCUPATO PER UNA CITTA’ CHE HA PERSO L’IDENTITA’”

“Una sensazione di generale malessere pervade la città di Ragusa. Sembra quasi che più aumentano le cose fatte, o che vengono annunciate come tali, e maggiore, proporzionalmente, diventa il senso di infelicità e di insoddisfazione che sovrasta i cittadini. Non voglio fare psicologia spicciola. Ma è bene riflettere su che cosa sta succedendo e, soprattutto, in quale direzione stiamo andando, quale, cioè, la Ragusa che vogliamo”. A dirlo il candidato a sindaco del Movimento per l’Autonomia, Salvatore Battaglia, che, in questi giorni, dopo aver incontrato tantissima gente, si è fatto una prima idea sugli ambiti in cui bisogna intervenire. “E’ come se questa città – continua Battaglia – avesse vissuto un sogno che, lentamente, si è trasformato in un incubo. Dal quale adesso rischiamo tutti di svegliarci. E, prima che i vari Di Benedetto e Schembari di turno intervengano, metto le mani in avanti dicendo che non voglio lanciare alcun tipo di accusa nei confronti del sindaco Nello Dipasquale. Lui ha fatto il suo lavoro: bene o male, saranno gli elettori a giudicarlo. Dico, piuttosto, che la sensazione è di una città che ha perso la propria identità, che va avanti per inerzia, che non sa più riconoscere ciò che è un valore da quello che non lo è. Una città che, forse, si confronta con i mali della società odierna e che, però, non un solo passo in avanti ha fatto nella crescita di una cultura educativa che permetta, a chi ne è cittadino, di poter discernere ciò che vale da ciò che invece così non è. Sono preoccupato. Spero di poter fornire il mio contributo, anche nel corso di questa campagna elettorale, con una serie di suggerimenti e proposte che, per quanto possibile, possano elevare il tono del dibattito e delle proposte. Alla fine, ciò che conta davvero è avere a cuore le sorti della nostra Ragusa e della nostra gente”.

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