Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche della Provincia. Ragusa, per Mustile “una vergogna”

“L’ennesima beffa nei confronti del territorio si è consumata. Tutti i sindaci dei 12 comuni iblei sono stati beffati da una maggioranza di centro destra pasticciona e poco informata che ha aspettato l’ultima ora per discutere un piano triennale che era sconosciuto ai più, deliberato dalla giunta nel mese di novembre 2010”. Va giù duro il consigliere provinciale di Sel, Pippo Mustile, dopo l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche. “Ridicoli i numeri pubblicizzati dal presidente Occhipinti – prosegue Mustile -che vuole prendere meriti che non ha e parla di cifre impossibili (milioni di euro di opere pubbliche che non vedranno mai la luce con un bilancio come quello dell’amministrazione provinciale).
Ieri sera è stato approvato un libro dei sogni e si sa prima della campagna elettorale è sempre bene fare sognare i cittadini e poi gabbarli.
I fatti veri sono che il lavoro di tre mesi della terza commissione (presieduta da un componente della maggioranza di governo) fatto di incontri con tutti i 12 sindaci e i presidenti dei consigli di tutti i comuni della provincia, di 15 sopralluoghi per constatare lo stato dell’arte delle opere pubbliche rimaste incompiute in tutti questi anni, decine di sedute e di letture e di ore di studio, sono andati perduti per i capricci di una maggioranza che non sa che pesci pigliare e non si fida neanche dei suoi consiglieri.
Credo sia venuto il momento per i consiglieri di maggioranza presenti in commissione di rassegnare le lroro dimissioni perché sfiduciati dai loro stessi “compagni” di cordata.
Al territorio cosa resta…..un pugno di mosche, tante opere pubbliche che non verranno mai appaltate e soprattutto che non verranno mai consegnate alla collettività come:
i campetti di Rio Favara, i campetti di Giarratana, il museo Zarino, il velodromo di Vittoria, il campetto di montesano, le tante opere pubbliche iscritte da decenni e mai realizzate e soprattutto la manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle scuole pubbliche di secondo ordine di tutta la provincia che ha strutture, in molte parti, ai limiti della decenza.
Non si è inaugurata una sola opera in questa legislatura che sia di questa attuale maggioranza. Una sconfitta che forse mai nessun consiglio aveva conosciuto prima. Ci sono solo 4 milioni di euro, una vera miseria per una provincia, di mutui possibili ed ancora parlano di centinaia di milioni di euro di opere. Dite la verità ad un territorio ed ai sindaci che sono venuti a chiedere interventi concreti ed a discutere sulle vere priorità e che oggi avete preso in giro”.

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