In riferimento alla mozione del Pd approvata ieri dall’Ars riguardanti le iniziative per la riapertura dello scalo civile dell’aeroporto di Trapani-Birgi, che vede tra le ipotesi quella di spostare le operazioni militari a Sigonella o Comiso, l’on. Pippo Digiacomo comunica che la sua firma in calce all’atto parlamentare è stata apposta a sua insaputa. Si riporta il testo integrale della lettera che l’on. Digiacomo ha scritto in proposito al presidente dell’Ars Francesco Cascio:
“In riferimento alla mozione n.254, approvata nella seduta di ieri 5 aprile 2011 e relativa alla riapertura ai voli civili dell’aeroporto di Birgi a Trapani, apprendo che essa è stata presentata col mio nome tra i firmatari e con la presente dichiaro di non avere mai apposto la mia firma sul testo del cui contenuto esatto ho avuto cognizione solo nella giornata odierna”.
A commento di quanto accaduto l’on. Digiacomo dichiara: “Non condivido anche nel merito la mozione, perché credo che le ipotesi proposte, nel caso specifico di Comiso, non sono assolutamente fattibili. L’area dell’aeroporto di Comiso, infatti, non ha più nulla a che fare con situazioni di carattere militare, essendo stato già il sito da anni sclassificato dal demanio della difesa perché valutato di nessun interesse strategico. In sostanza, per quanto riguarda Comiso, la mozione è una totale scemenza”.