Il Tribunale della Libertà di Ragusa ha annullato il decreto del Gip del Tribunale di Modica che aveva convalidato il sequestro, per detenzione illegale, di esemplari di fauna tutelati e detenzione illegale di esemplari di fauna selvatica appartenenti a specie protette”, provvedimento adottato dalla Guardia Forestale. I magistrati ragusani hanno, anche, ordinato l’immediata restituzione dei 550 esemplari di animali esotici che un veterinario sciclitano, G.M., deteneva in un proprio appezzamento di terreno, all’interno di gabbie, in Contrada Colavecchio, nei pressi del torrente Modica – Scicli. L’uomo, attraverso l’avvocato Giovanni Di Pasquale, aveva deciso di andare davanti al Tribunale della Libertà nella funzione di Riesame per riavere i suoi animali e ha avuto ragione visto che i magistrati sono addirittura entrati nel merito della vicenda, ritenendo che no ci fossero elementi di sofferenza per i volatili. “Nel dispositivo – spiega l’avvocato Di Pasquale – gli spazi dove venivano tenuti gli animali sono stati ritenuti ampi, differenziati per specie e inseriti nel contesto naturale. Proprio come avevano ribattuto noi”. Il veterinario era stato anche denunciato per “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e sottoposti a gravi sofferenze”. “Il mio assistito – aggiunge Di Pasquale – è in possesso di tutte le autorizzazioni e dei registri previsti dalla Regione Siciliana. Nell’istanza di revisione abbiamo contestato l’accusa che gli animali fossero mantenuti in cattivo stato, tant’è che sono state prodotte al Tdl delle foto. Abbiamo evidenziato la professionalità del veterinario e sottolineato come lo stesso sia stato già Responsabile del Centro Recupero Fauna”. Il sequestro fu eseguito nel corso dell’operazione denominata “Corvo Imperiale”, dagli uomini del Corpo Forestale Regionale e Provinciale. Sotto sequestro, tra molti volatili, una cicogna bianca, cavalieri d’Italia otto corvi imperiali, una testuggine sulcata, rarissima tartaruga da terra , alcuni pappagalli, un gabbiano argentato ed altri animali esotici, non commercializzabili perché protetti, in quanto a rischio estinzione. I volatili, in particolare, avrebbero un valore di circa duecentomila euro. Alcuni di essi valgono anche mille euro ciascuno.
Operazione “Corvo Imperiale”. Il Riesame restituisce i 550 volatili sequestrati al veterinario di Scicli dalla Guardia Forestale
- Aprile 12, 2011
- 1:14 am
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