Infrastrutture per il trasporto : il sindaco di Comiso Alfano minaccia l’autosospensione dal Pdl

Presentato ieri a Roma, presente tra gli altri, il sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e il presidente di Soaco Spa Rosario Dibennardo, lo studio del sistema aeroportuale italiano sugli scenari di una stategia di sviluppo nei prossimi 20 anni che prevede il raddoppio del traffico passeggeri rispetto a quello attuale e individua quali sono gli aeroporti e la loro funzione strategica. Tale studio, commissionato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alle società One Warks, KPMG e Nomisma è stato approvato dallo stesso ministero competente. Si tratta di uno studio, il cui lavoro si è protratto per un anno, che ha preso in esame le infrastrutture aeroportuali esistenti delineando il loro sviluppo strategico. Lo stesso studio, prevede per la Sicilia due poli aeroportuali, assegnando all’aeroscalo di Comiso un ruolo necessario e complementare a quello di Catania.
“Appare contraddittorio e incomprensibile – dichiara il sindaco di Comiso Alfano – che un ministero commissioni uno studio da cui si evince la necessità strategica nel sistema aeroportuale italiano dell’aeroporto di Comiso e poi un altro ministro, in questo caso Tremonti, esprima riserve, rallenti e frapponga dubbi all’operatività dell’aeroporto ibleo e quindi allo sviluppo del sistema aeroportuale ed economico dell’Italia e della Sicilia. Le riserve del ministro Tremonti sono del tutto infondate perchè la provincia di Ragusa e non soltanto essa, ma tutto il bacino di territorio che sarà servito dall’aeroporto, garantirà introiti di molto superiori alle spese a carico dello Stato. Inoltre, se il Vincenzo Magliocco è considerato dal ministero delle Infrastrutture e dei Traporti in un rapporto sinergico e necessario con Fontanarossa è altresì necessario sviluppare e ammodernare il sistema viario sull’asse Catania-Ragusa, così come del resto previsto dallo stesso studio di One Warks, KPMG e Nomisma. Anche in questo caso appare contraddittorio che sia ostacolato l’iter per la realizzazione di un sistema viario nella Sicilia Orientale. Per tali ragioni, a margine della manifestazione di protesta svoltasi oggi sulla strada Ragusa-Catania, io stesso, i colleghi sindaci di Santa Croce Camerina, Lucio Schemabri, e di Ispica, Piero Rustico, come già annunciato dal sindaco di Ragusa Nello Di Pasquale, se entro il 20 maggio prossimo, non saranno date le opportune soluzioni ai problemi attuali che frenano lo sviluppo del nostro territorio, ci autosospenderemo dal Pdl e invitiamo tutti gli iscritti e coloro che ricoprono cariche istituzionali nel Pdl ragusano a fare la stessa cosa”.