Finiscono le “retare” per tre ladri rumeni. La Squadra Mobile di Ragusa ha messo fine alle “scorribande” di una banda, specializzata nei furti in attività commerciali. Tre sono stati arrestati, altri tre sono latitanti. Complessivamente sono stati accertati, con cognizione di prove, otto furti anche se probabilmente sono molti di più, quattro a Modica, uno a Pozzallo e gli altri nel siracusano e nel catanese. In manette sono finiti due pregiudicati rumeni, Mircea Babii, 31 anni, e il fratello Ioan Babii di 22 anni, il primo ritenuto la mente dell’organizzazione, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Gaetano Scollo. L’operazione è stata illustrata stamani dal Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, e dal capo della Squadra Mobile di Ragusa, Francesco Marino, ed è stata eseguita unitamente agli agenti del Commissariato di Capo D’Orlando. I due, insieme al connazionale, Viorel Tufà, 25 anni, arrestato ad Acireale dalla polizia lo scorso 15 marzo, facevano parte di una organizzazione criminale i cui componenti si sono resi responsabili dei numerosi furti ai danni di esercizi commerciali di Modica, Pozzallo, Priolo Gargallo, Villasmundo e Vizzini nel periodo compreso tra gennaio e giugno del 2010, riuscendo a trafugare refurtiva di vario genere per un valore complessivo di circa centomila euro. Nello specifico avevano agito a Modica il 26 gennaio del 2010 presso il Bar Fucsia, tre giorni dopo presso il Bar Di Natale, entrambi gli esercizi ubicati nel Polo Commerciale. Il 7 febbraio rubarono al Bar Blues di Pozzallo per tornare, tre giorni dopo a Modica, dove rubarono 60 telefonini ancora imballati Hi Phone e cinque telecamere presso il centro commerciale Bruno Euronics. Il 3 marzo successivo fu la volta del negozio Acqua e Sapone sulla Modica Mare,
poi si spostarono a Villasmundo(8 giugno), a Priolo Gargallo(9 giugno) e a Vizzini(11 giugno). “Prediligevano – spiega Marino – le strade laterali alle città. Lasciavano le auto tra le pinete, fondavano le vetrate, rubavano e scappavano. Per sfondare gli infissi utilizzavano mazze o tondini in ghisa”. Il Gip ha ammesso l’associazione per delinquere che, dunque, è finalizzata alla commissione di numerosi furti. Il Tufa è stato arrestato mentre rubava presso un area di servizio di Acireale. “Abbiamo avviato le ricerche – ha detto il Procuratore Puleio – per gli altri tre appartenenti alla banda, anche loro rumeni, anche all’estero. I soggetti non avevano una fissa dimora, dormivano in giro e si recavano ciclicamente in Romania. Soggetti assai pericolosi per l’attività delittuosa che compivano”. In genere agivano incappucciati e di notte. La loro base operativa era a Chiaramonte Gulfl. L’ultimo colpo messo in atto giovedì a Sant’Angelo Brolo, in provincia di Messina.Modica: Arrestati dalla “Mobile” tre rumeni. Farebbero parte di un’agguerrita banda specializzata nei furti all’interno di esercizi commerciali
- Aprile 15, 2011
- 10:40 am
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