Ancora disagi per gli utenti dell’Unità Operativa Dialisi dell’Ospedale Maggiore che si aggiungono a quelli degli altri reparti, non ultima l’Oculistica. Secondo un utente la situazione è peggiorata notevolmente anche dopo la visita del Direttore Generale, Gilotta, del Direttore Sanitario Aziendale, Granata, e del Direttore Amministrativo, Sigona, che avevano costatato personalmente le condizioni igieniche della dialisi e che avevano impartito l’immediato ordine di procedere alle pulizie del reparto. Il Primario, Salvatore Musso, pur battendo i pugni, non riesce a ottenere e sopratutto a riportare alla normalità la situazione oramai incresciosa creatosi. “Da utente di questo servizio – spiega un cittadino – lunedì 11 aprile, presentandomi al consueto orario per sottopormi al trattamento dialitico, sono stato costretto a iniziare la dialisi con circa due ore di ritardo; non c’era, infatti, il materiale per preparare il rene artificiale, i magazzini del reparto erano vuoti. L’assenza dalla turnistica del personale ausiliario, oramai cronica, non ha permesso il continuo e costante rifornimento del magazzino. Solo grazie all’ennesimo intervento del Primario e del Direttore Sanitario, Piero Bonomo, è arrivato in forza il personale per rifornire immediatamente il reparto dei prodotti di cui ha bisogno”. Questo è uno dei tanti casi perché la situazione si verifica oramai da diversi giorni, manca il personale ausiliario, che provvede come ad esempio alle pulizie del reparto, manca il personale infermieristico, per assistere in maniera dignitosa il paziente. “Perchè devo ricevere le cure in una sala dialisi dove ci sono pazienti che hanno bisogno di essere isolati a seguito delle condizioni cliniche – aggiunge l’utente – . Spesso c’è gente in fin di vita, e noi siamo lì ad osservare quanto accade, ovvero l’arrivo del rianimatore, del cardiologo che defibrilla, o del paziente che muore. La stessa cosa prima o poi succederà anche a me e in anteprima so già cosa accadrà, cosa faranno i medici e gli infermieri, quando questo momento di emergenza toccherà anche a me. Perchè non curare questo tipo di paziente in apposite camere? Sembra che non ci sia il personale per poter attivare altre sale dialisi, pur esistendo all’interno della Dialisi, la sala per pazienti gravi. Perchè dobbiamo assistere a queste scene di dolore, oppure è un modo per dirci in faccia: “ecco cosa faremo di voi quando arriverà il vostro momento”
Ospedale Maggiore Modica. Dialisi, personale ridotto al lumicino
- Aprile 19, 2011
- 9:09 am
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