PD VITTORIA: AIELLO-MPA, DOPO INCARDONA UN’ALTRA ALLEANZA BLUFF

Accordo Aiello-MpA. Dopo Incardona un’altra alleanza bluff. Cosi si esprime il Partito Democratico di Vittoria dopo avere appreso dell’accordo che ha visto protagonisti l’ex sindaco, Francesco Aiello e il Movimento per l’Autonomia. “Riteniamo – dice il Pd – che questa alleanza si presenta subito ridicola ed incomprensibile. Aiello, fuoriuscito dal Pd e dagli schieramenti di centrosinistra perché giudicava negativa l’alleanza quale laboratorio politico vittoriese con gli autonomisti, che tradisce se stesso, la sua storia e gli esponenti politici che lo hanno seguito (Fiorellini, Cannizzo, Carbonaro li immaginiamo con l’Mpa? E l’avvocato Di Martino voterà e farà votare per Ciccio Aiello) per un percorso politico che sa pochissimo di alleanza e molto di pastrocchio.

Dopo avere compreso la sua difficoltà nel proporsi alla cittadinanza come il nuovo che avanza, l’ex sindaco le sta provando tutte. Attacchi gratuiti e strumentali (a questo ci abbiamo già fatto il callo), denunce inconcludenti alla magistratura (anche su questo ci siamo abituati) e alleanze stravaganti (c’era da aspettarselo). Prima, quella clamorosa, con la destra estrema e ora questa con l’Mpa come continua elemosina di voti nella destra vittoriese, trovando sponda in una dirigenza (quella attuale degli autonomisti di Lombardo) incapace anche a completare la propria lista e costretta quindi a ritirare il proprio candidato a sindaco, il preside Tumino, che non avrebbe ricevuto alcun consenso.

Questa situazione venutasi a determinare nella politica vittoriese, non può non far riflettere i dirigenti provinciali e regionali del Pd sul proseguo o meno dell’alleanza regionale con l’Mpa.

Il Pd di Vittoria è forte dei fatti e della coerenza mostrata e col suo candidato a sindaco Giuseppe Nicosia non potrà che trarre giovamento da questo ennesimo accordo-traccheggio che non ha nulla a che vedere con lo sviluppo della città. Nei prossimi giorni racconteremo alla città il tradimento di Aiello nei confronti del suo elettorato di sinistra e nei confronti della città e gli inciuci che si sono realizzati con l’Mpa.

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