Pozzallo: Revisione Piano Regolatore Generale

Il documento tecnico di revisione del PRG, presentato dall’ing. Giuseppe Trombino dell’Università degli Studi di Palermo, rispecchia sostanzialmente la volontà espressa dal vecchio Consiglio comunale, che, a suo tempo, dopo le clamorose proteste in piazza promosse dai sindacati, dalle associazioni di categoria e dal Comitato spontaneo di cittadini, bocciò l’”inconsistente” elaborato esibito dai progettisti veneziani, perché difforme e controproducente rispetto alle indicazioni date dall’Amministrazione comunale del tempo.
Questo quanto dichiarato all’unisono dal sindaco Giuseppe Sulsenti e dall’assessore ai Lavori pubblici Uccio Vindigni. “Il lavoro fatto dall’ing. Trombino – precisano inoltre – riguarda “la revisione” del PRG e non, come erroneamente qualcuno vorrebbe far credere, la elaborazione di un nuovo Piano regolatore. Un lavoro ben fatto, trasparente, pulito, in linea con le disposizioni del Comune, che ha ottenuto riscontri e giudizi favorevoli da tutte le componenti produttive, sociali e sindacali della città.
Il Consiglio non è stato in grado di discutere ed esitare l’argomento perché undici consiglieri su venti sono incompatibili? E allora? E’ forse colpa dell’Amministrazione? Il consigliere Asta, l’unico fra i consiglieri di opposizione a giocare sporco, stia bene attento a quello che dice. Eviti di sparare sul mucchio. Se è a conoscenza di atti illegali, irregolarità, compravendite sospette, agevolazioni nei confronti di chicchessia si rivolga alla Magistratura. Diversamente abbia la dignità di tacere. Da queste parti ci si conosce tutti. Svesta i panni del moralista ( da quale pulpito) e faccia un bell’esame di coscienza, ricordandosi soprattutto che lui è stato consigliere di maggioranza con l’Amministrazione di sinistra presieduta da Roberto Ammatuna, di cui, per anni ha fatto parte suo cognato. Per correttezza e perché i cittadini sappiano, indichiamo qui di seguito i nominativi dei consiglieri incompatibili: Aprile Fabio, Tarascone Ernesto, Azzarelli Ninella, Carpenzano Concetta, Distefano Carmelo, Sorace Barbara, La Pira Massimo, Corallo Alessandra, Ciacera Macauda Emiliano, Viva Fabio, Zocco Pisana Antonio.
Invece di gettare sospetti solo su alcuni consiglieri, parlando di “gravi profili di responsabilità” il consigliere Asta faccia nome e cognome dei consiglieri “indiziati”. Diversamente stia zitto e la smetta di gettare fango sulle persone e sulle istituzioni.

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