L’episodio di bullismo al Plesso S.Teresa di Modica. Se ne occupa la polizia. Il preside ha avviato indagine interna

Ieri pomeriggio il direttore didattico dell’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” di Modica Alta, Ignazio Inclimona, ha avviato l’indagine per fare luce sull’episodio di bullismo verificatosi nel Plesso “Santa Teresa”, con vittima una alunno di seconda elementare, 8 anni, che è stato refertato dai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore con una prognosi di quattro giorni per via delle contusioni riscontrate al volto, all’addome, al dorso, al polso e al ginocchio. Il preside ha sentito sulla vicenda il personale Ata e gli insegnanti, in particolare quelli che avrebbero dovuto vigilare nell’ora in cui il ragazzino è stato picchiato all’interno dei bagni da tre coetanei di terza, quarta e quinta elementare. La vicenda è giù all’attenzione del dirigente del Commissariato di Polizia, Maria Antonietta Malandrino, dopo che è stato acquisito l’esposto presentato al dirigente scolastico dai genitori del ragazzino. E’ evidente che in caso di accertamento dei fatti, i presunti “bulletti” non sarebbero penalmente perseguibili in quanto minori di quattordici anni. Resta il dubbio del perchè i responsabili non abbiano segnalato ai Servizi Sociali tali episodi visto che, come sostengono i genitori della piccola vittima, si sarebbero verificati altre volte, parte anche una decina. Del resto nell’esposto è sottolineato che più volte i due coniugi avevano segnalato alle insegnanti della seconda classe elementare che il figlio era stato aggredito e, addirittura, si rileva che un’insegnante ed un operatore Ata avevano individuato i tre bambini responsabili, facendo loro chiedere scusa al compagnetto vessato.