Modica. Arresti convalidati per i 7 somali arrestati dalla Squadra Mobile. Sono stati scarcerati

Convalida e remissione in libertà. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Modica che ha presentato ieri mattina al dibattimento per la convalida dell’arresto ed il conseguente giudizio direttissimo, i sette somali sbarcati lo scorso aprile a Lampedusa, e arrestate qualche giorno dopo dalla Squadra Mobile di Ragusa e dai Carabinieri di Pozzallo per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento. Il magistrato, ieri ha, infatti, convalidato l’arresto, come chiesto dal pubblico ministero, Diana Iemmolo, ma non ha adottato alcuna misura restrittiva. Mohamed Abdiasis, 20 anni, Mohamed Said, 20 anni, Mohamed Barkat, 23 anni, Mohamed Brahim, 24 anni, Abdi Rashid Farah, 26 anni, Munasar Mohamed Abdulle, 21 anni, e Cabdullahi Hirsi, 26 anni, difesi dagli avvocati Franco Rovetto e Paola Ottaviano, sono tornati liberi, giacchè i loro legali hanno chiesto i termini a difesa, per cui il processo è stato rinviato al prossimo dieci giugno, col rito ordinario. I sette si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Andranno, adesso, in una struttura per rifugiati politici, probabilmente in quella di Mineo. Secondo quanto sostenuto dall’accusa, i sette, in concorso tra loro e nel tentativo di darsi alla fuga dal Centro di Prima Accoglienza di Pozzallo dove erano ospitati dopo il sbarco del sei aprile a Lampedusa, intorno alle tre della notte del 16 aprile scorso, usavano resistenza e violenza contro le forze dell’ordine presenti sul posto con mansioni di ordine pubblico, spintonandoli, colpendoli più volte con calci e pugni e ingaggiando con gli stessi delle vere e proprie colluttazioni, tanto da procurare lesioni a un Ispettore Capo della Polizia di Stato consistite nella frattura della testa del quinto metacarpo, giudicate guaribili in 25 giorni. e a un Maresciallo Capo dei Carabinieri, consistite in un trauma contusivo alla regione occipitale giudicate guaribili in cinque giorni. Nello stesso tempo avevano causato il danneggiamento dell’autovettura della Guardia di Finanza.