PdL Modica: “I lavori del Consiglio Comunale e la pioggia di interrogazioni della maggioranza ai propri amministratori, segno tangibile della cronica mancanza di idee e di dialogo nei partiti di governo

“I lavori del Consiglio Comunale e la pioggia di interrogazioni della maggioranza ai propri amministratori, segno tangibile della cronica mancanza di idee”. Si apre in questo modo un lungo documento dei consiglieri del Pdl, Michele D’Urso, Luigi Carpenzano e Bartolo Azzaro. “Abbiamo sostenuto più volte – dicono – nei nostri interventi in Consiglio Comunale e sulla stampa, che la valutazione sull’operato politico ed amministrativo di una coalizione che governa una Città importante come Modica, si debba misurare con fatti concreti, prendendo come unità di misura non già il concetto di ideologia o di schieramento fine a se stesso ma quello di “idea” e di “progetto”, poggiando su di essi la capacità concreta degli uomini chiamati a governare di “vedere” lontano con le proprie idee e di sapere programmare la loro finalizzazione giorno dopo giorno.

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Bollette idriche. Modica, il Sindaco condivide la linea espressa dal consiglio.“E’ una indicazione coerente con quanto deciso dall’amministrazione”

Il Sindaco di Modica accoglie positivamente l’indirizzo espresso dal consiglio comunale di Modica in ordine alla rateizzazione dei canoni idrici che il primo cittadino sostiene essere la linea sulla quale l’amministrazione si era già ritrovata. In una nota alla stampa il Sindaco così si esprime:
“L’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno sulla rateizzazione dei canoni idrici non può che essere accolta con favore da parte di questa Amministrazione, dal momento che l’indirizzo che riceviamo è perfettamente coerente con quella che è stata sin dall’inizio la nostra posizione.

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Fervono i preparativi per i solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio, a Ragusa

Torna la festa religiosa più suggestiva. Fervono i preparativi per la festa di San Giorgio martire. Da oltre 1.500 anni, da quando, cioè, il culto si è diffuso nella città di Ragusa, ancora una volta il capoluogo ibleo si stringerà attorno al santo martire per onorarlo. Quest’anno, però, coincidendo con il Sabato Santo, la festa liturgica non sarà celebrata. Domenica 24 aprile, in serata, quando saranno ultimate tutte le funzioni religiose legate alla Pasqua, all’interno del Duomo di Ibla si procederà con la perpetuazione di un rito antichissimo: la traslazione del simulacro del santo dalla cappella in cui viene ospitato tutto l’anno sino al transetto, accanto all’altare. Tutto ciò in preparazione della festa esterna. Quest’ultima si terrà il 3, 4 e 5 giugno 2011.

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La replica del Sindaco di Modica alla nota del Presidente del CTCM

Arriva la controreplica del sindaco di Modica, Antonello Buscema, al presidente del Consorzio per la Tutela del Cioccolato Modicano.
“Prendo atto dell’intervento del Presidente del Consorzio Tonino Spinello, il quale, rispetto ad una severa presa di posizione da parte del sindaco della città, invece di cercare un contatto con lo stesso per ascoltarne le ragioni e poi riferirle ai soci per le opportune ed autonome decisioni, ha invece, come d’altronde sempre fatto negli ultimi anni, sposato acriticamente le posizioni del Direttore e non accontentandosi di difendere “l’indifendibile” passa al contrattacco accusando il primo cittadino di una serie di “nefandezze” compiute in diverse occasioni e in diverse parti d’Italia.

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Trovate ossa umane in un cassonetto dei rifiuti a Vittoria

Nella mattinata odierna personale dell’AMIU chiedeva l’intervento di una pattuglia del Commissariato in quanto all’interno di un cassonetto dell’immondizia, sito in una zona centrale della città, erano state rinvenute delle ossa presumibilmente umane. Gli operatori si recavano sul posto dove verificavano la presenza delle ossa. Si faceva intervenire personale della Polizia Scientifica, e veniva chiesto l’ausilio del medico legale, Algeri, il quale ha constatato trattarsi, effettivamente, di ossa umane, in quasi totale disfacimento, presumibilmente parti di un bacino, una tibia ed un perone, risalenti ad alcune decine di anni addietro. Non si esclude che le ossa in questione fossero detenute da tempo considerevole da qualche medico

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UNIVERSITA’ RAGUSA, DIGIACOMO: “LE NOMINE DEVONO ESSERE IL RISULTATO DI UN PROGETTO POLITICO CONDIVISO”.

A proposito della nomina del senatore Battaglia nel consiglio di amministrazione del Consorzio universitario di Ragusa, l’on. Pippo Digiacomo intende fare alcune considerazioni.
“L’Università degli iblei – afferma il parlamentare – è tra le più rilevanti novità positive della provincia di Ragusa degli ultimi 15 anni. Oggi, a mio parere, bisogna rilanciare un progetto di università che non rimanga ostaggio di temperie politiche o economiche strettamente legate alle vicende degli enti locali. Tra l’altro, tra le mille incertezze che ci preoccupano, c’è un importante elemento positivo e cioè la permanenza a Ragusa della Facoltà di lingue dell’Università di Catania.

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Trattamento terreni agricoli nel Ragusano, Gambuzza: “L’utilizzo di alcuni prodotti fitosanitari può diventare salto nel vuoto”

Rischia di diventare un vero e proprio salto nel vuoto il trattamento dei terreni agricoli nel Ragusano. L’allarme viene lanciato dal presidente di Confagricoltura Ragusa, Sandro Gambuzza. Il Ministero della Salute, con un proprio decreto del 15 aprile scorso, ha autorizzato, per un periodo di 120 giorni, l’utilizzazione di alcuni prodotti fitosanitari per la disinfestazione dei terreni agricoli destinati alla sola produzione del tabacco. “Ci corre l’obbligo di evidenziare – sottolinea Gambuzza – che restano fuori da questa specifica deroga alcuni settori importanti della nostra economia agricola regionale e soprattutto iblea, come le coltivazioni protette, i vigneti e le colture ortive in pieno campo, private dell’unica possibilità attualmente esistente per la sterilizzazione dei suoli”.

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Raddoppio Rg-Ct, primi cinque milioni in Finanziaria all’Ars. Il presidente provinciale Cna: “Un segnale importante

“Un primo passo importante. A cui speriamo possano seguirne tanti altri della stessa specie”. E’ il presidente provinciale di Cna Ragusa, Giuseppe Massari, a commentare, in termini positivi, l’appostamento, da parte della commissione Bilancio dell’Ars, dei primi cinque milioni, rispetto agli oltre 230 che la Regione dovrà mettere per la realizzazione del raddoppio di carreggiata … Leggi tuttoRaddoppio Rg-Ct, primi cinque milioni in Finanziaria all’Ars. Il presidente provinciale Cna: “Un segnale importante

Progetto “VOGLIO DIRE…”. In estate nasce a Ragusa un Centro interculturale

Nascerà a giungo a Ragusa un centro interculturale, un luogo di incontro per scambiare esperienze, arte, cultura e tradizioni.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Voglio dire…” che intende promuovere il protagonismo dei giovani sul territorio, con particolare attenzione al campo della comunicazione, per la diffusione di valori e modelli positivi di comportamento, di una cultura dell’integrazione, della coscienza civica e della legalità, prevenendo rischi di disagio personale e devianza. Rossandra Piazzese, coordinatrice dell’Azione sulla Multiculturalità del progetto, spiega il senso di un lavoro in divenire: “E’ in fase di avanzamento la promozione del progetto rivolto ai giovani dai 14 ai 30 anni. Abbiamo già svolto incontri nelle scuole, nelle parrocchie, nelle università e in alcune associazioni”.

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ACATE: arrestato rumeno su mandato di arresto europeo

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Acate hanno arrestato Bran Bogadan, 45enne rumeno, domiciliato ad Acate. Lo stranierio, pluripregiudicato per reati vari e soprattutto contro il patrimonio, già tratto in arresto più volte dai Carabinieri di Acate, questa volta è stato catturato da questi ultimi per ordine di un mandato di arresto europeo risalente all’aprile del 2010, emesso con Sentenza del Tribunale rumeno di Moinesti. La Sentenza a cui si riferisce il citato provvedimento comunitario risale al gennaio del 2010 e condanna il Bodgan per avere commesso reati contro il patrimonio nel suo paese di origine.

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L’OSSERVAZIONE DAL BASSO ………….. DI DIRETTORE. MODICA CITTA’ SMEMORATA: LA DICHIARAZIONE DELL’ON. DRAGO A PROPOSITO DELL’INAUGURAZIONE DEL CHIOSTRO DI MODICA ALTA

La filosofia manichea che caratterizza il pensiero umano trova quotidianamente la sua applicazione sia nelle azioni che nei giudizi che si pongono in essere: non riusciamo mai, purtroppo, a distaccarci dall’idea che la società è divisa tra chi fa il bene e chi fa il male, tra chi è buono e chi è cattivo, chi è onesto e chi è disonesto, dimen-ticando che tali realtà coesistono nella stessa persona, che sono inseparabili e che non esistono nella realtà individui con una sola caratteristica. Tale filosofia appare ancor più evidente nel mentre, in modo acritico, un cittadino riesce a portare alle stelle una persona, un politico, un amministratore, un vip e poi, qualora cade in disgrazia, a sputargli addosso nella stalla nella quale, per sua responsabilità, si è cacciato. Se un politico quando è alle stelle lo si osanna per quel bene pubblico che fa non tenendo in conto magari i suoi errori,

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Il cioccolato e le polemiche. Modica, Spinello risponde a Buscema

La diatriba sulla cioccolata tra il sindaco di Modica, Antonello Buscema, e il Consorzio per la Tutela del Cioccolato Modicano, sulla questione Negrar, si alimenta con la risposta al primo cittadino da parte del presidente del Consorzio che pubblichiamo di seguito.

Caro Sindaco,

Che il Consorzio specie negli ultimi tempi ha dato lustro alla città di Modica e al suo Cioccolato, è cosa innegabile agli occhi di tutti. Ciò lo si deve indubbiamente al suo Direttore Nino Scivoletto, voluto da tutti i consorziati con un mandato ben preciso: ottenere l’IGP per il Cioccolato di Modica e tutelare prodotto e produttori. Come lei ben sa,

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Truffe ai commissionari ortofrutticoli. Vittoria, denunciato un barcellonese

Nella giornata di ieri, alcuni operatori economici vittoriesi, che esplicano la loro attività economica al mercato ortofrutticolo, si sono presentati al Commissariato per denunciare una serie di truffe delle quali sarebbero rimasti vittime. In particolare, quattro di loro hanno denunciato F.M., responsabile di una ditta di vendita al dettaglio di frutta e verdura con sede a Barcellona Pozzo di Gotto, il quale, dopo aver fatto credere di essere affidabile e credibile nei pagamenti, pagando dapprima la merce in contanti, aveva iniziato a ordinare grandi quantitativi di merce con promessa di saldare il debito al più presto. Dopo alcuni mesi, durante i quali F.M. continuava a promettere che avrebbe saldato quanto prima,

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Marina di Modica. Si sveglia e trova a casa tre extracomunitari che dormono

Per poco non ci rimaneva secco perchè non è di tutti i giorni svegliarsi la mattina e trovare degli estranei che la notte avevano dormito sotto lo stesso letto. La vicenda ha i contorni del paradossale ma è realmente avvenuta in un’abitazione di Via Tindari, una traversa della più frequentata Via Giovanni da Verrazzano, a Marina di Modica. Il proprietario ci abita con la famiglia tutto l’anno. Pochi giorni fa, dopo avere cenato, era rimasto a guardare un po’ di televisione, poi aveva deciso di andare a dormire. Certamente un sonno profondo, magari dovuto alla stanchezza di un giorno affaccendato.

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Ispica, sul “caso Moncada-Vaccaro” in vista un appello al Quirinale

Dopo un processo durato ben tredici anni, la vicenda che ha confermato che Baldassarre Moncada è figlio naturale di Francesco Vaccaro Curto sembra ancora non trovare una soluzione definitiva. Dopo che, infatti, il Tribunale di Modica ha stabilito i vincoli parentali tra i due, si è passati alla definizione dei beni patrimoniali, che ammontano a circa 20 milioni di euro(di tali beni il più consistente è il terreno sul quale sorge attualmente il Villaggio Marispica). Anche su questo fronte la situazione appare molto difficile. Il procedimento sembra destinato verso le stesse problematiche del precedente. Il giudice incaricato dal presidente del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, dopo una serie di atti, di fatto, “ceduto” l’incombenza al collega Elio Manenti,

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Modica. Da commercianti e artigiani una nota di elogio alla polizia per arresti

Commercianti e artigiani coalizzati nell’unanime soddisfazione a seguito dell’arresto degli autori dei numerosi furti avvenuti nei centri commerciali. Sono stati in trentuno a decidere di scrivere al Questore, Filippo Barboso, e al capo della Squadra Mobile, Francesco Marino, per manifestare tutto il compiacimento possibile per l’arresto dei tre rumeni. Gaspare Aprile, Giuseppa Rendo, Gabriele Caschetto, Giuseppe Linguanti, Maria Frasca Caccia, Giuseppe Terranova, Carmelo Galazzo, Emanuele Maltese e i titolari di Oreb e Fantasia, tutti di Via Resistenza Partigiana, e Lino Caccamo, di Via Loreto Gallinara, evidenziano la prontezza d’intervento e la capacità investigativa dimostrata dagli agenti della Sezione Rapine

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L’episodio di bullismo al Plesso S.Teresa di Modica. Se ne occupa la polizia. Il preside ha avviato indagine interna

Ieri pomeriggio il direttore didattico dell’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” di Modica Alta, Ignazio Inclimona, ha avviato l’indagine per fare luce sull’episodio di bullismo verificatosi nel Plesso “Santa Teresa”, con vittima una alunno di seconda elementare, 8 anni, che è stato refertato dai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore con una prognosi di quattro giorni per via delle contusioni riscontrate al volto, all’addome, al dorso, al polso e al ginocchio. Il preside ha sentito sulla vicenda il personale Ata e gli insegnanti, in particolare quelli che avrebbero dovuto vigilare nell’ora in cui il ragazzino è stato picchiato all’interno dei bagni da tre coetanei di terza, quarta e quinta elementare. La vicenda è giù all’attenzione del dirigente del Commissariato di Polizia, Maria Antonietta Malandrino,

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Modica. Arresti convalidati per i 7 somali arrestati dalla Squadra Mobile. Sono stati scarcerati

Convalida e remissione in libertà. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Modica che ha presentato ieri mattina al dibattimento per la convalida dell’arresto ed il conseguente giudizio direttissimo, i sette somali sbarcati lo scorso aprile a Lampedusa, e arrestate qualche giorno dopo dalla Squadra Mobile di Ragusa e dai Carabinieri di Pozzallo per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento. Il magistrato, ieri ha, infatti, convalidato l’arresto, come chiesto dal pubblico ministero, Diana Iemmolo, ma non ha adottato alcuna misura restrittiva. Mohamed Abdiasis, 20 anni, Mohamed Said, 20 anni, Mohamed Barkat, 23 anni, Mohamed Brahim, 24 anni, Abdi Rashid Farah, 26 anni, Munasar Mohamed Abdulle, 21 anni, e Cabdullahi Hirsi, 26 anni, difesi dagli avvocati Franco Rovetto e Paola Ottaviano, sono tornati liberi, giacchè i loro legali hanno chiesto i termini a difesa, per cui il processo è stato rinviato al prossimo dieci giugno,

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