I legali degli impresari di servizi funebri a Pozzallo censurano la Procura

Censura alla Procura della Repubblica. L’hanno manifestata gli avvocati Ignazio Galfo e Francesco Giardina, di difensori di Ernesto e Daniele Bonvento, indagati per per una vicenda di illecita concorrenza con minacce, poiché ritenuti i presunti mittenti di alcune buste contenenti proiettili e scritte inquietanti recapitate al proprietario e a un collaboratore della sua agenzia di onoranze funebri di Pozzallo, stesso settore in cui operano i due congiunti interessati dall’inchiesta. “A oggi – spiegano Galfo e Giardina – i nostri assistiti sono destinatari soltanto di un avviso conclusione indagini ex art.415 bis cpp. Abbiamo appreso dagli organi di stampa che i medesimi sarebbero destinatari di una richiesta di rinvio a giudizio per i fatti di cui al procedimento penale n.747/2010 RGNR della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica”. Gli avvocati Galfo e Giardina, poi, entrano nel merito della questione. “I nostri clienti – sottolineano – si dicono estranei ai fatti loro contestati e con noi stanno organizzando una completa difesa in ordine a tutti le ipotesi di reato. Auspichiamo che i processi si celebrino nelle loro sedi naturali e censuriamo il fatto che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica (di cui salutiamo con favore, come avvocati e come cittadini, l’attenzione verso tutte le possibili forme di violazioni di norme penali, e non solo verso quelle che destano comunemente e condivisamente allarme sociale), insista nel comunicare alla stampa notizie che, sebbene non più coperte da segreto istruttorio, inevitabilmente rischiano di attentare alla serena partecipazione di tutti i soggetti al processo, trasformando questo in un fatto mediatico”. Gli episodi contestati si riferiscono al mese di febbraio del 2010.

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