Nella nottata scorsa i Carabinieri della Stazione di Acate e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vittoria hanno arrestato Maher Turkia, tunisino di 26 anni, e Assine Ben Mdallel, anche questi tunisino di 28 anni, entrambi senza fissa dimora, domiciliati di fatto ad Acate in Contrada Macconi, per tentato omicidio, rapina a mano armata, lesioni personali gravi e porto abusivo di arma impropria. Gli uomini della Stazione di Acate e del Pronto Intervento di Vittoria, impegnati in un servizio perlustrativo di polizia di prevenzione sul territorio, sono intervenuti in emergenza su richiesta giunta alla locale Centrale Operativa da parte di alcuni cittadini che segnalavano la presenza di una aggressione in atto in Contrada Macconi intorno alla mezzanotte. Le due pattuglie dell’Arma di Vittoria, rinforzate in organico per fronteggiare la commissione di reati ed eventi imprevisti che potessero turbare l’ordine pubblico durante le festività di Pasqua, sono giunte immediatamente nella citata località dove hanno trovato due extracomunitari gravemente feriti, mentre altri al loro arrivo hanno tentato di scappare. Richiesto da subito l’intervento del Soccorso Medico del 118, viste le importanti ferite riportate da un giovane straniero alla testa: S.N. 25enne tunisino bracciante agricolo, che aveva perso la coscienza, i Carabinieri inseguivano e bloccavano i soggetti intenti alla fuga. Dopo averli tradotti in caserma ad Acate, i Militari svolgevano tempestivi accertamenti ed indagini di polizia giudiziaria, per ricostruire in modo più possibile particolareggiato la dinamica degli eventi, che avevano provocato le gravi ferite alle due vittime dell’aggressione. Nel frattempo i due aggrediti, trasportati all’ospedale di Vittoria ricevevano le prime cure del caso. S.N., il più grave ha trascorso tutta la notte in prognosi riservata a causa delle gravi ferite alla testa rubricate dai medici come: trauma cranico con ferite lacero contuse ed escoriazioni multiple alla testa, mentre B. A. 33enne marocchino bracciante, riportava ferite lacero contuse ed escoriazioni varie al volto con una prognosi di otto giorni. L’attività investigativa immediata consentiva ai Carabinieri della Stazione di Acate e a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vittoria di dichiarare in stato di arresto in flagranza di reato il Turkia e Mdallel, per avere rapinato il ferito più grave, sottraendogli con violenza cinquecento euro, mediante l’uso di armi improprie, in particolare percuotendolo sulla nuca con un martello, un bastone e bottiglie di vetro. La seconda vittima, invece, subiva la rapina di cinquanta euro circa, sopportando lesioni personali gravi preso a bottigliate di vetro sul viso. Dopo la cattura e le indagini svolte ad Acate, i Carabinieri del N.O.R. li hanno portati a Vittoria per la compiuta identificazione mediante fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, quindi, redatti tutti gli atti come da procedura di rito, hanno provveduto a tradurli in Carcere a Ragusa. L’Autorità Giudiziaria competente, informata degli eventi, dovrà valutare la posizione degli arrestati in merito ai reati di tentato omicidio, rapina a mano armata, lesioni personali gravi e porto abusivo di arma impropria.
Per il Turkia vi saranno anche implicazioni inerenti l’attuale legge anti immigrazione clandestina, mentre il Ben Assine risulta in possesso di permesso di soggiorno.
Acate. Due nordafricani arrestati dai Carabinieri per tentato omicidio, rapina a mano armata, lesioni personali gravi e porto abusivo di arma impropria
- Aprile 25, 2011
- 4:57 pm
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