Onestà intellettuale, lealtà, trasparenza, correttezza amministrativa, vogliono che un sindaco “avverta” i suoi concittadini del grave momento di difficoltà in cui versa l’Ente comune per una situazione debitoria pregressa, documentabile e ampiamente documentata. Ed è quello che ha fatto il sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti, invitando, con grande senso di responsabilità personale e istituzionale, il Prefetto ed i sindacati a trovare assieme una soluzione condivisa, alla luce soprattutto dei prelievi forzati che il Comune è costretto a subire da parte di commissari ad acta che agiscono per recuperare, per conto terzi, crediti che risalgono a parecchi anni addietro.
Senza dire del “buco” delle precedenti amministrazioni, che hanno lasciato con il Comune di Scicli, per la discarica, un debito di oltre due milioni di euro, da aggiungere al debito contratto con Telecom, Enel, Ast ed altri fornitori.
L’ultimo decreto ingiuntivo della ditta Busso ( ecologia) è di euro 120.000, mentre è in itinere un altro provvedimento giudiziario su iniziativa della stessa ditta Busso di euro 540.000. Quest’ultimo fa riferimento ad una impressionante quantità di materiale ingombrante, palesemente sovradimensionato rispetto alla popolazione residente, che comprende, fra l’altro, lo smaltimento di oltre 1500 frigoriferi dismessi e tonnellate di pneumatici IN UN SOLO ANNO! Nemmeno una grossa metropoli ha questi numeri, motivo per cui stiamo verificando legalmente. L’Amministrazione Sulsenti, nonostante nuove difficoltà economiche dovute alla riduzione dei fondi assegnati ai Comuni, ha avuto il merito di abbattere sensibilmente il debito ereditato. E questo è un dato di fatto incontrovertibile! Chi parla di incapacità amministrativa non ha il senso della realtà. Dice stupidaggini. Offende i cittadini. Auspicare una situazione pre Sulsenti, significa insultare le persone di buon senso.
Pozzallo: La spudoratezza del PD
- Aprile 26, 2011
- 12:31 pm
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