Il Gip ha proceduto a derubricare il reato di estorsione continua e aggravata in concorso, contestata al parlamentare, alla Suizzo e a Giuseppe Ruta, collaboratore dello studio tecnico di Minardo, in truffa. In questo caso gli inquirenti fanno riferimento all’esponente politico regionale nella qualità di tecnico, libero professionista incaricato dai tre imprenditori agricoli dell’istruzione delle loro istanze finalizzate ad accedere ai fondi POR 2000-2006 – Misura 4.6. Secondo l’accusa Minardo, Ruta e Suizzo, quest’ultima quale legale rappresentante della società “Archè Kronu” s.r.l.(della quale era socia anche Pinuccia Zocco), che eseguiva gli studi di fattibilità, avrebbero costretto gli imprenditori, attraverso la minaccia ed il paventato pericolo di decadere dal finanziamento per scadenza dei termini, nonché di dover restituire le somme già percepite a titolo di acconto, a consegnare loro 112.784,24 euro, per procurarsi un ingiusto profitto. Tra il 2009 e il 2010, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizione a tappeto. A Riccardo Minardo sono state perquisite le abitazioni, la segreteria politica di Corso Umberto, lo studio tecnico. Stessa cosa è stata fatta nei confronti degli altri tre indagati.
Vicenda Copai-Minardo. Il gip derubrica l’estorsione in truffa
- Aprile 27, 2011
- 4:47 pm
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