C’è un intreccio di persone e di società attorno all’attività del Copai. Una sorta di affaire che coinvolge due coppie di coniugi, l’onorevole Riccardo Minardo e la moglie Pinuccia Zocco(indagata anche la figlia minore, Serena), Mario Barone e Sara Suizzo, il primo originario di Modica ma di fatto entrambi residenti a Santa Croce Camerina, oltre a Pietro Maienza, originario di Riesi, amministratore di diritto della società Sud Legno S.c. a r.l., con sede in Santa Croce Camerina. In tutto sono diciotto le persone coinvolte. I primi cinque, saranno sottoposti a interrogatori di garanzia domani(non c’è necessità di convalida degli arresti poiché le ordinanze sono a firma del Gip). In uno dei tanti casi di malversazione, risultano coinvolti i figli della Suizzo e di Minardo insieme alla prima e alla moglie del Parlamentare. Tra le diverse società e associazioni c’è anche la Energy con sede in Via Morana a Modica Alta. Nel rapporto tra Copai ed Energy sarebbe stata distratta la somma di 72.500 euro (importo prelevato dal conto corrente del Consorzio al quale era pervenuta a titolo di finanziamenti, contributi o sovvenzioni da parte dello Stato, da altri enti pubblici ovvero dalla Comunità Europea, cifra utilizzata per l’acquisto da parte dell’Associazione Energy di Radio Onda Libera di proprietà dei germani Massimo e Fabio Culmone. La transazione commerciale avvenuta nel 2007 non ha trovato alcun riscontro nella contabilità del Consorzio e della società Radio Onda Libera s.a.s., ed il cui rapporto tra i due soggetti economici era fittiziamente giustificato da un contratto di fornitura – privo di data – per centomila euro, oltre IVA, inerente i servizi offerti nel solo anno 2007 per prestazioni professionali da parte dei venditori , nonché da una scrittura privata, priva di data, relativa alla vendita delle apparecchiature per cinquantamila euro pià Iva. E che dire della Archè Kronu, che ha sede nella segreteria del parlamentare dove la Suizzo è presidente e la moglie di Minardo è vice presidente con quote pari al cinquanta per cento. Tirate in ballo poi .Mediterraneo Montaggi srl e Sud Service srl, di proprità di Mario Barone, marito della Suizzo, che nel rapporto col Copai registra una distrazione di somme pari a trecentomila euro. Ma ci sono anche Sud Legno S.c. a r.l. (amministratore di diritto Pietro Maienza), Sud Nolo S.r.l. (amministratore di diritto Valerio Tidona), tutte con sede a Santa Croce Camerina, in Via Artale e Contrada Petraro – S. Rosalia, dove amministratore di fatto è Mario Barone, e che sono chiamate in causa nell’ambito del reato di tentata Truffa aggravata continuata in concorso per la vicenda di Palazzo Pandolfi a Pozzallo.
Vicenda Copai/Minardo. Intreccio di società e giro di soldi venuti alla luce nell’inchiesta. Domani gli interrogatori
- Aprile 28, 2011
- 10:14 am
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