Sospesa l’approvazione della variante al PRG, un ampliamento di un insediamento artigianale per consentire un approfondimento con la ditta. Approvati tre riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Presenti 17 consiglieri il consiglio comunale si occupa del punto relativo all’approvazione della variante al PRG, ditta Giovanni Vernuccio. Il consigliere Vito D’Antona del Sel chiede una relazione dell’amministrazione o del dirigente che illustrasse dal punto di vista amministrativo e tecnico l’argomento. Si tratta di un insediamento di locale artigianale, è un ampliamento di un immobile esistente, per la lavorazione del ferro di c.da Catarrì di 3200 metri quadri. E’ una pratica dello sportello unico. Il dirigente spiega che si tratta di un locale, ampliamento di volumetria, dedito alla lavorazione del ferro, dove i pareri sono stati tutti esitati e quindi il punto può essere esitato.
Il consigliere Vito D’Antona stigmatizza l’assenza dell’assessore all’urbanistica in aula ed esprime tutte le perplessità in riferimento alle varianti . Rifà la storia dell’iter amministrativo della variante al PRG generale e ripropone la proposta di andare a Palermo a sollecitare la nomina del commissario ad acta. Pone il dubbio che essendoci una zona artigianale in fase di ampliamento è necessario ricorrere ad una variante al PRG ? Se tutti gli artigiani, fuori da ogni sospetto, che hanno un insediamento nel terreno di sua proprietà chiedessero una variante al PRG, per ampliare legittimamente la propria attività, che cosa ne sarebbe del territorio della Città ? Dal punto di vista urbanistico dunque la questione non regge. L’amministrazione dovrebbe fornire più elementi in questa direzione.
Il dirigente specifica che quando si tratta di un ampliamento entro il 100% l’Assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente non impone la dichiarazione del dirigente sull’esistenza di aree idonee; se invece l’ampliamento è più del doppio si fa il trasferimento nelle aree destinate e vocate all’attività.
Il consigliere Giovanni Migliore esprime parere favorevole alla pratica essendo completa di tutti i pareri.
Il consigliere dell’Mpa, Gianni Occhipinti ritiene che si tratta di un’iniziativa che si deve difendere. Il conduttore ha una sua clientela che fa riferimento al luogo di produzione. Non si può obbligarlo a trasferire l’attività nella zona artigianale. Per cultura locale le attività vanno lasciate nel luogo di produzione per avere il continuo contatto con la clientela.
Il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata condivide le posizioni del consigliere Occhipinti che preserva la cultura locale. Si augura che il nuovo PRG possa prevedere un’area riservata a piccole realtà artigianale.
Nel merito dell’argomento chiede che siano fruibili le aree pubbliche di pertinenza.
Il consigliere Paolo Nigro giudica indispensabile una relazione tecnica e amministrativa sugli argomenti che si connettono alle varianti al PRG. L’amministrazione dovrebbe illustrare gli argomenti. Si potrebbe sapere quale è la programmazione commerciale in Città? I punti non possono essere affrontati in modo neutro e solo per ratificarli. Non possono essere minimizzati il ruolo e le facoltà del civico consesso. Sarebbe utile sapere quante altre pratiche ci sono allo sportello unico per fare intendere che nessuno intende sfuggire alle proprie responsabilità. Condivide le posizioni della commissione urbanistiche e quella proposta dal consigliere Salvatore Cannata. Sarebbe il caso di invitare il tecnico progettista la variante di allocare i servizi in disponibilità del pubblico e possa essere inserita come condizione nella concessione. Dichiara il voto favorevole.
Il consigliere del PD Carmelo Cerruto ritiene che le attività artigianali siano allocate nelle apposite aree quando si tratta di mega strutture. Questa è una piccola realtà e quindi il voto è favorevole ma ritiene che si tratta di un caso a se stante e auspica che altri punti di questo tipo arrivino in consiglio atteso che bisogna, invece, sollecitare la regione siciliana a nominare il commissario per approvare la variante generale al PRG.
D’accordo si dichiara su quest’ultimo aspetto fatto emergere dal consigliere Carmelo Cerruto, il consigliere Nino Cerruto.
Il suo voto nel merito dell’argomento è contrario per le ragioni già espresse. Lo sviluppo non vuol dire consumo di suolo ma è legato al rispetto dell’armonia del territorio. Il consiglio deve porre fine a tutte le pratiche che vengono esitate in variante al PRG fin quando non viene approvato il documento urbanistico.
Il consigliere Paolo Nigro chiede una sospensiva sul punto per consentire una convocazione della ditta al fine di verificare l’accoglimento di richieste emerse in consiglio. Il punto per decisione unanime viene sospeso. Si passa agli argomenti relativi ai riconoscimento dei debiti fuori bilancio con quello della signora Garofalo Maria di euro 342,72 . Ai Voti la delibera viene approvata a maggioranza con 13 favorevoli e 3 astenuti.
Riconoscimento debito fuori bilancio a favore dell’avv. Caccamo Salvatore di euro 8.558,57. Ai Voti la delibera viene approvata a maggioranza con 13 favorevoli e 3 astenuti. Riconoscimento debito fuori bilancio a favore del signor Magro Giuseppe di euro 187,20. Ai Voti la delibera viene approvata a maggioranza con 15 favorevoli e 1 astenuti.
Sugli altri riconoscimenti dei debiti fuori bilancio manca il parere delle commissione bilancio e quindi il Presidente Carmelo Scarso invita la commissione a fornirli e invita,altresì, il presidente della commissione urbanistica, per ovvia necessità e urgenza, a fornire parere sull’approvazione del progetto preliminare ai fini dell’attestazione di conformità urbanistica della project financing del cimitero comunale. La seduta viene rinviata a giovedì 12 maggio alle ore 20.00
Consiglio Comunale di Modica Sospesa una variante al PRG. Adottati tre riconoscimenti di debiti fuori bilancio.
- Maggio 4, 2011
- 10:59 pm
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