La Cisl bacchetta l’Amministrazione Comunale in merito alla nascita della nuova società “ Servizi per Modica”

“Come al solito si predica bene per poi razzolare male,difatti nella qualità di Responsabile della Cisl modicana, contesto sia l’Amministrazione Comunale sia i rappresentanti legali delle due società,nuova e vecchia,per aver disatteso gli impegni assunti con le OO. SS. nell’ultima riunione fatta a Palazzo S. Domenico”. Bacchettata all’amministrazione comunale di Modica da parte della Cisl attraverso il segretario Usz di Modica, Giorgio Fede.
“In quell’occasione – dice – come sindacato eravamo stati rassicurati da parte del nuovo Amministratore che parte dei lavoratori,con l’esattezza quelli che si occupano del servizio Scuolabus,sarebbero stati inquadrati con una nuova tipologia contrattuale a partire dal 2 maggio scorso.
Nello stesso modo la vecchia società , ovvero la Multiservizi,a voce del proprio liquidatore Francesco Stornello, ci ha comunicato che la società da lui rappresentata ha manifestato la volontà di voler transigere, tramite accordi individuali ai sensi degl’art. 410 e 411 del c.p.c., sia per le pendenze legate al mancato pagamento delle ultime tre mensilità, di fatto così il debito passerebbe nei confronti della nuova società,sia la possibilità di chiudere tutte le richieste individuali dei tanti lavoratori, che hanno presentato istanze legali atte al riconoscimento di un contratto collettivo di lavoro diverso da quello fin a quel momento applicato.
La riunione finì con certezze e dubbi e soprattutto con l’impegno reciproco di rivederci da lì a qualche giorno per cercare di tramutare quei dubbi in certezze.
Apprendo dalla stampa che sabato 31 aprile scorso, in barba agli accordi assunti, viene indetta una conferenza stampa alla presenza di tutti gli attori,mancavano di fatto solo le controfigure cioè le rappresentanze sindacali,per dichiarare che il dato è tratto, che la nuova società è di fatto operativa è che tutti i lavoratori sono stati garantiti,come non si sa e non è dovuto saperlo.
Nel condannare questo tipo di atteggiamento,spero in un mero errore di valutazione di tutti i soggetti interessati, e chiedo pertanto che in modo urgente si possano ricreare le condizioni necessarie per riprendere le trattative,altresì mettero in campo tutte quelle vie necessarie al fine di garantire e tutelare i propri lavoratori”.

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