Ragusa: Ha preso il via stamattina il nono raduno equestre. Subito immersione nella natura seguendo gli itinerari delle regie trazzere del barocco ibleo

Da Catania a Messina. Ma anche Acireale, Cefalù e Caltanissetta. Tutti pronti di buon ora, questa mattina, gli oltre settanta cavalieri che hanno animato le fasi iniziali della nona edizione del raduno equestre denominato “…lungo le regie trazzere del barocco ibleo”. Appuntamento già alle 7,30 al foro boario di Ragusa, lungo la provinciale che conduce a Chiaramonte, e poi, poco più di un’ora dopo, la partenza per l’itinerario odierno. “La sistemazione logistica per i cavalli – afferma Salvo Aliotta, presidente dell’Associazione iblea Turismo equestre che promuove la due giorni – è stata perfetta. Le adesioni si possono considerare al di là di ogni più rosea previsione. Le condizioni meteorologiche ci hanno dato una grossa mano. E ora ci godiamo questi momenti di totale immersione nella natura facendo scoprire ai cavalieri che arrivano da fuori provincia le bellezze paesaggistiche di cui è dotato il nostro territorio”. Già subito momenti di grande suggestione nella prima fase della giornata con i partecipanti che, dopo essersi spostati dal campo base, si sono immersi nello splendore naturalistico di cava Giumenta. Da qui si è poi arrivati in contrada San Marco sino a raggiungere le aree della Forestale. L’arrivo, nel pomeriggio inoltrato, a Canicarao, nell’ex residenza vescovile per il periodo estivo, dove è stata approntata la sistemazione per la notte. Pranzo della giornata, ovviamente, con degustazione di prodotti tipici. Questa mattina, a dare il saluto a nome della città di Ragusa, il vice sindaco Giovanni Cosentini.

“Un connubio di grande spessore tra sport e ambiente – continua Aliotta – che potrà senz’altro servire da insostituibile momento di promozione per il territorio ibleo nei confronti dei tanti partecipanti provenienti da fuori provincia che hanno dimostrato di apprezzarlo parecchio E’ uno degli obiettivi che ci siamo posti anche perché resta sempre salvo il nostro sogno, quello cioè di presentare la candidatura per la concretizzazione di una ippovia in provincia di Ragusa. Ci sono già le premesse affinchè questa iniziativa possa realizzarsi facendoci ancora una volta diventare protagonisti, pure in questo campo, nel resto d’Italia. D’altronde, con una simile realizzazione, verrebbe promosso ancora di più il turismo equestre, con innegabili ricadute positive per l’economia locale”.
Il raduno, sostenuto dalla Provincia regionale di Ragusa, assessorato Territorio e ambiente, dal Comune di Ragusa e dal Coni, proseguirà anche domani. Il gruppo di cavalieri farà ritorno al campo base nel tardo pomeriggio di domenica 8 maggio.

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