Presunti scafisti alla sbarra. Scicli, si attende il processo di altri asiatici

Il Collegio Penale del Tribunale di Modica ritiene utile andare di pari passo tra il processo a carico di Chen Keiong, 54 anni, cinese, assistito dall’avvocato Giovanni Iemmolo, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ed un altro che vede coinvolti sempre imputati asiatici sempre per vicende legati a sbarchi clandestini. I magistrati, così, hanno deciso di fissare al prossimo 25 maggio il processo a carico di Keiong, rinviato a giudizio perchè coinvolto nell’indagine della Squadra Mobile di Ragusa riguardante il tragico sbarco avvenuto tra il 28 e il 29 novembre del 2004 a Donnalucata, per il quale due altre persone, nel 2009, erano state già condannate. Chen Keiong è accusato di avere accompagnato da Catania a Roma sei clandestini, arrivati con lo sbarco di Donnalucata, che erano stati fermati dalle forze dell’ordine ed espulsi. Per lo stesso sbarco era stato arrestato il cinese Mulian Jiang di 39 anni, in Spagna, che nel mese di agosto del 2007 fu estradato in Italia in esecuzione di Mandato di Arresto Europeo, richiesto sulla base del provvedimento restrittivo emesso nei suoi confronti dal Gip presso il Tribunale di Modica, in quanto a capo di una delle due organizzazioni criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, responsabile del tragico sbarco nel corso del quale morirono due cittadine cinesi. Jiang, scortato da personale dell’Interpol italiana, era giunto presso l’aeroporto di Roma – Fiumicino proveniente da Madrid e stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rebibbia.

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