Marchio Igp per il pomodoro di Vittoria. Il sindaco: né campanilismo né passi indietro

Dopo la riunione che si è svolta ieri alla Provincia regionale di Ragusa per discutere del consorzio e del marchio Igp per il pomodoro di Vittoria, si registra la presa di posizione del sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia.
“Immagino che le intenzioni dell’assessore provinciale Muriana, nel momento in cui ha convocato la riunione, fossero positive – afferma Nicosia, che spiega di non aver preso parte al vertice perché impegnato nella presentazione della convenzione sulla gestione del mercato ortofrutticolo – ma mi stupisce la notizia di campanilismi legati all’avvio delle procedure di creazione del marchio “pomodoro di Vittoria”. Su questo non possono esservi né divisioni né marce indietro; è la storia stessa della serricoltura che testimonia che la coltivazione del pomodoro in serra è nato qui. Vittoria è la patria di Gentile, di Bennici e dei primi grandi serricultori, e la tracciabilità del marchio Igp non può non tenere conto delle origini territoriali e storiche. Del resto, la produzione maggiore del pomodoro è a Vittoria; il più importante mercato alla produzione è a Vittoria; i produttori che hanno avviato le procedure per il marchio sono di Vittoria. Quindi, sull’iter per il marchio Igp Vittoria non si torna indietro. Gli imprenditori che hanno avviato l’iter possono contare sul pieno sostegno dell’amministrazione comunale. Per il pomodoro si seguirà la stessa strada che si è seguita per il Cerasuolo Docg. Senza nulla togliere alle altre realtà nella quali si produce il pomodoro, Vittoria merita a pieno titolo il marchio”.

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