Modica, crisi attività commerciali. Iabichella(ISA):”Siamo tutti visionari?”

Nell’ultimo anno, sono stati licenziati oltre 200 persone, a Modica, nei settori “edile” e “commercio. I sindacati della triplice si sono accodati alle nostre denuncie, finalmente, della forte crisi occupazionale che ha colpito varie aziende situate anche nel Polo commerciale di Modica. Non potevano continuare a chiudere gli occhi. E’ Il Segretario Provinciale dell’ISA Giorgio Iabichella ad intervenire sulla delicata vicenda. Nel trimestre Gennaio-Marzo 2011 autorizzate 30.000 ore per gli ammortizzatori sociali, nei settori del commercio, dell’artigianato, dell’edilizia e dell’industria in Provincia di Ragusa. Il tasso di disoccupazione a Modica, che era del 5% appena 4 anni fa, si e’ decuplicato!

Ci sembra impietosa, prosegue Iabichella,  l’analisi del Presidente del Consorzio Polo Commerciale di Modica,Girolamo Carpentieri, che chiude gli occhi di fronte ad una tale ed evidente emorragia occupazionale, che ha investito soprattutto i settori vitali del commercio, dal settore alimentare a quello automobilistico, da quello degli arredi a quello dei casalinghi. Inoltre, sono forse visionarie le denunce degli albergatori sulla violenta caduta delle presenze turistiche in città?  E l’analisi dell’ANCE che denuncia l’arretramento nel settore edile? Modica oggi non attrae piu’ i turisti. Questi sono allettati a visitare gli altri paesi del circondario, magari grazie a promozioni, da noi inesistenti o inefficaci, bandiere blu comprese.  Il sistema modicano e’ in crisi, e invito i signori, che magari decidessero di alzare la testa, anziché continuare a nasconderla sotto la sabbia, a chiedere in giro ai veri attori della crisi ed ai responsabili del decadimento del “sistema modicano”, immobili sulle loro idee, come sulla inefficiente programmazione turistico- commerciale- culturale adottata negli ultimi anni. Girolamo Carpentieri dimostri responsabilità e consapevolezza nei confronti di tutto il comparto modicano, fermo restando l’egregio lavoro svolto dal Suo Consorzio, e si “abbassi” ad ascoltare quanto gli altri hanno da esprimere, poiche’ il cuore del commercio a Modica non e’ solo il Polo Commerciale, ma e’ costituito, da sempre, da ogni piccolo commerciante, che ha da sempre partecipato con il proprio sudore alla vita economica della città. Accolga il parere degli “altri” e non si sieda ai tavoli istituzionali, tra pochi “eletti”, solo in occasione della definizione del calendario per le aperture domenicali.

Che ben venga l’apertura del centro commerciale La Fortezza, prosegue Iabichella del Sindacato ISA, che darà sicuramente molti posti di lavoro, ma a tempo determinato, accentuando la precarietà dei lavoratori modicani e compensando solo in parte i licenziamenti, e le chiusure delle piccole attività, che avverranno in altri luoghi della città.

Iabichella conferma la  “folle” richiesta di aprire 365 giorni l’anno solo i negozi del Centro storico, magari fino a mezzanotte, ma solo se sostenuta dalla coincidente apertura dei musei, e dall’organizzazione di iniziative sponsorizzate anche dai privati. Infine Iabichella invita Girolamo Carpentieri ad accettare la nostra proposta avanzata all’Amministrazione comunale, di istituire una “cabina di regia” per promuovere il “sistema modicano” ed estinguere la forte crisi che stiamo palesemente vivendo.

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