Modica, il parroco di San Giorgio punta l’omelia sulla vicenda Minardo. Nino Gerratana: “Ognuno faccia il proprio mestiere”

“Per quella codardia di certi professionisti della comunicazione e per quell’opportunismo che contraddistingue molta parte dei soggetti politici, certe notizie che dovrebbero essere lette su tutta la stampa e riprese per essere contestate, passano invece in sordina. E’ accaduto durante l’omelia della festa di San Giorgio che il sacerdote della parrocchia ritenesse opportuno di ricordare ai fedeli quanto non fosse giusto anticipare sentenze su alcuni personaggi noti della città, guardandosi bene di citare i dati anagrafici della persona a cui si riferiva”. Il consigliere comunale del Pdl di Modica, Nino Gerratana, fa chiari riferimenti all’omelia durante la messa dello scorso 8 maggio quando Padre Giovanni Stracquadanio, punto molto sullla vicenda che chiaramente si riferiva all’onorevole Riccardo Minardo.
“Anche senza l’intervento del parroco Stracquadanio – aggiunge Gerratana -, ogni persona di buonsenso sa che i processi e le relative sentenze avvengono nelle aule dei tribunali, pertanto, avrebbe potuto, anzi dovuto evitare di trasformare un’omelia in un comizio politico per esprimere solidarietà ad un personaggio che fino a sentenza passata in giudicato rimane innocente, ma per quel rispetto che ritengo sia dovuto agli inquirenti e a coloro che hanno ritenuto di metterlo agli arresti domiciliari, si può legittimamente presumere che di qualcosa dovrà rispondere.
Oggi siamo per moda diventati tutti garantisti, dimenticando spesso che la Giustizia opera su elementi che parlano di reati e che vanno perseguiti con le dovute misure previste dal codice, fermo restando che in sede processuale, alcune accuse potranno essere smontate.
Ma non sarebbe giusto che i preti si occupassero di anime dei peccatori piuttosto che degli arresti di certi notabili?
Qualche prete si è posto il problema che un massiccio esodo dalla Chiesa possa essere conseguente al fatto che i pastori si occupino più di politica che di riportare all’ovile le tante pecorelle smarrite? Sarebbe bello oltre che giusto che ciascuno facesse il proprio mestiere !