Il 24 maggio 2010 fu emessa un’ordinanza dal Comune di Modica, ove si vieta l’uso ai fini potabili l’acqua proveniente dalla sorgente San Pancrazio, ovvero colpendo le zone:
Modica Bassa: Via Marchesa Tedeschi, Corso Mazzini, S.Andrea Piedigrotta, Via Giarratana, Corso Umberto 1°,( da Piazza Monumento a Piazza Corrado Rizzone), Via Vittorio Veneto, Viale Medaglie D’Oro, Via Conceria, Via Nazionale 1° tratto, Via Mercè, Via Monserrato, e le zone limitrofe alle predette vie; Modica Alta: Corso Francesco Crispi, Corso San Giorgio, Via Raccomandata, Via Catena, Via Napoli e tutte le zone limitrofe; Quartiere Dente: Via Michele Pulino e tutte le zone a valle di questa via.
Il 15 giugno 2010 2010 fu emessa un’ordinanza, sempre dal Comune di Modica che vieta, l’uso dell’acqua, per fini potabili, proveniente dal serbatoio Sacro Cuore, interessando le zone:
Via Resistenza Partigiana fino al civico n° 41, nella Via Risorgimento, nella Via Sacro Cuore, nella Via Aldo Moro, nella Via Rocciola Scrofani, nella Via Nazionale, nella Via Modica Sorda, nella Via S. Giuliano, nella Via Alcide De Gasperi, nella Via Cornelia,nella Via Silla, nella Via Fabrizio e in tutte le zone limitrofe a queste vie.
Ad un anno esatto dall’emissione delle ordinanze di divieto, dichiarano dal Coordinamento Cittadini Liberi, nulla e’ stato ancora fatto. Il serbatoio Sacro Cuore, che doveva esser in grado di clorare l’acqua già da fine aprile, cosi’ come annunciato mesi orsono dall’Assessore Spadaro, e’ ad oggi bloccato. Quello di San Pancrazio non e’ stato nemmeno menzionato tra gli appalti di adeguamento attivati dal Comune nell’ultimo anno. Il Signor Sindaco deve immediatamente abbattere del 50% il corrispettivo preteso dal Comune a titolo di canone di manutenzione, consumo e servizio fognatura e depurazione, relativo alla fornitura di acqua, come prescrive il codice di tutela del consumatore e la normativa di riferimento, e come da settembre 2010 abbiamo richiesto, insieme alle associazioni dei consumatori. I cittadini stanno facendo lo sforzo di pagare l’acqua di ben due anni, ma il Comune continua a non fornire il servizio di clorazione dell’acqua.
Inoltre, proseguono dall’Associazione Cittadini Liveri di Modica, se corrispondesse al vero che negli ultimi mesi sono aumentati, secondo dati emersi dalla stampa, i casi di disturbi intestinali avverso i cittadini modicani e dei turisti, l’entità del problema sarebbe molto piu’ serio, ritenendo opportuno l’avvio di un’indagine da parte della Procura. Eppure il Sindaco rimane impassibile a quanto di grave sta accadendo.