Project financing per l’ampliamento del cimitero di Modica. I dubbi di SEL

Sul project financing per l’ampliamento del cimitero di Modica, la cui proposta, anche se riguardante gli aspetti urbanistici, è stata ripresentata al Consiglio Comunale, dopo che a dicembre la stessa Amministrazione l’aveva ritirata per un ulteriore approfondimento, Sinistra Ecologia e Libertà ribadisce ancora una volta le perplessità che in questi mesi sono state registrate in città.
“In primo luogo e in generale – dice Vito D’Antona – vorremmo che si riflettesse sulla scelta di affidare ai privati un servizio particolare e sensibile come quello della gestione del cimitero.
Deve fare riflettere, inoltre, il fatto che nessun comune della provincia ha mai fatto ricorso alla privatizzazione della gestione del cimitero, e, quando è stato fatto, come nel caso del Comune di Vittoria, si è tornati indietro ponendo il servizio in mano pubblica. Ci chiediamo se sono facilmente superabili i problemi di legittimità nella procedura, come segnalati incidentalmente dal Tar in occasione del contenzioso tra imprese partecipanti. Una attenzione particolare va rivolta, infine, alla emergenza dovuta alla ormai persistente assenza di disponibilità di loculi al cimitero, atteso che con la proposta di project financing non sembra risolto il problema legato ai tempi di completamento delle strutture di circa mille loculi, i cui lavori sono iniziati anni fa e mai conclusi e per i quali molti cittadini hanno già versato un acconto. Per superare l’emergenza suggeriamo di avviare un percorso volto a verificare l’esistenza di soluzioni più rapide alternative a quello del project financing.
Pertanto, invitiamo il Sindaco, l’Amministrazione e le forze politiche più sensibili della maggioranza a svolgere una più attenta riflessione e a valutare serenamente, prima di assumere decisioni definitive non modificabili in futuro, ipotesi alternative alla privatizzazione”.

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