Ispica(Cirica). La villetta di Lombardo. La Cassazione si riserva

La villetta a mare di proprietà di Saveria Grosso, moglie del Governatore, Raffaele Lombardo, è stata all’attenzione della Corte di Cassazione che ieri ha esaminato il ricorso presentato dal difensore, l’avvocato Salvatore Poidomani del Foro di Modica, circa il sequestro dell’immobile situato sulla scogliera di Cirica, in territorio di Ispica, disposto dal Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio. Si tratta della struttura originariamente acquistata da Lombardo che, poi, lo passò alla congiunta in forma di donazione. Poidomani si era rivolto alla Corte romana perché fosse rivisto il provvedimento di sequestro disposto al quale aveva dato seguito anche il Tribunale della Libertà di Ragusa rigettando la richiesta di dissequestro. La Corte di Cassazione, al termine dell’udienza, è andata in riserva e deciderà nei prossimi giorni. La villetta di settanta metri quadrati si affaccia, come si diceva, sul mare. Secondo la difesa era esistente già quando Lombardo l’aveva acquistata. L’avrebbe solo ristrutturata. Il Procuratore di Modica sostiene, invece, che l’immobile, al momento dell’acquisto, era solo un rudere. L’indagine edilizia sarebbe scaturita dalla denuncia presentata all’epoca da un lavoratore della Forestale. Nel 2004 c’era stato il primo sequestro preventivo, quello del basamento, ma, in seguito, la stessa Procura della Repubblica di Modica procedette al dissequestro. Sempre il capo della magistratura modicana probabilmente la prossima settimana fisserà l’udienza penale a carico della Grosso giacché lo scorso 13 febbraio aveva fatto notificare gli avvisi di conclusione delle indagini a carico della proprietaria, del direttore dei lavori e del legale rappresentante dell’impresa che li ha eseguiti, chiedendone la citazione diretta.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa